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UNISA, “La Costa d’Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio”

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UNISA, “La Costa d’Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio”

All’UNISA il convegno-dibattito: “La Costa d’Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio”

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La Costa d’Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio: è questo il titolo carico di significati e suggestioni del convegno-dibattito che oggi, venerdì 6 novembre ha animato, dalle ore 9,30, l’Aula delle Conferenze dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale in seno all’Università degli Studi di Salerno.

Docenti universitari, funzionari regionali, amministratori locali e imprenditori d’eccellenza della Costiera Amalfitana si sono avvicendati, con le proprie relazioni, nel corso di un appuntamento che ha pochi precedenti, in quanto individua una sessione didattica all’interno di un Corso universitario di alta formazione, quello in “Esperto di Legalità Agro-ambientale” che ha preso avvio a Fisciano lo scorso 9 ottobre.

UNISA, "La Costa d'Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio"
UNISA, “La Costa d’Amalfi e la nuova Coscienza del Territorio”

La platea è stata in gran parte composta dai frequentatori e uditori del Corso, tutti in possesso di titolo di laurea specialistica e iscritti a ordini professionali (agronomi, ingegneri, commercialisti, avvocati).

Protagonisti del simposio didattico sono stati il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, Secondo Squizzato, il Sindaco di Minori, Andrea Reale, il Sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli, il Direttore Generale per le politiche agricole della Regione Campania, Filippo Diasco, il General Manager dell’ Hotel “La Conca Azzurra”, Salvatore Criscuolo e il Maestro Pasticciere e già Presidente del Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi Igp, Salvatore De Riso.

I lavori, cui ha preso parte anche la Comunità Montana dei Monti Lattari con un proprio rappresentante, sono stati aperti e coordinati dal Direttore Scientifico del Corso Luigi Cerciello Renna, che ha illustrato la fase di avvio della propria ricerca sui livelli di multifunzionalità dei sistemi agricoli in Costiera.

L’iniziativa, che ha carattere itinerante e vivrà nel tempo nuovi momenti sia all’Ateneo che in alcuni dei Comuni amalfitani, promuove, in una prospettiva di analisi trasversale, un qualificato confronto che collochi il tema della tutela e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche all’incrocio di questioni e criticità che attengono contemporaneamente alla sfera produttiva, al governo del territorio, alla difesa dell’ambiente e al milieu locale.

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