Il Rettore Aurelio Tommasetti si esprime sulla viabilità locale evidenziando lo stato dell’Unisa a rischio isolamento per i disagi del trasporto su ruote
Unisa – Il Rettore Aurelio Tommasetti si è pronunciato sulla viabilità locale che coinvolge il campus dell’Università degli Studi di Salerno.
La causa dei disagi verso l’Unisa è riconducibile non solo ai lavori sul raccordo autostradale Salerno-Avellino e l’autostrada A3, ma anche all’eventualità per la Sita di lasciare la Campania. Se, infatti, non si raggiungerà un accordo con la Regione, dal 1 agosto non ci saranno più corse.
Per il Rettore è necessaria una ridefinizione della viabilità locale attraverso una nuova strategia del traffico pubblico. La priorità resta l’Unisa, per poter garantire a studenti, docenti e tutti i lavoratori di poter raggiungere e lasciare il campus, senza subire le conseguenze della mancanza dei trasporti pubblici.
Per il bene del campus dell’Unisa, un’eccellenza italiana in continua crescita, risulta importante, secondo il rettore, fare chiarezza sul problema della Sita, senza dimenticare il caso Cstp e la situazione di crisi diffusa nell’ambito del trasporto pubblico su ruote.
Aurelio Tommasetti si è pronunciato anche sulla metropolitana di Salerno, al centro di un dibattito importante.
La metropolitana rappresenterebbe, quindi, il mezzo per superare le emergenze, facendo compiere un grande passo avanti al territorio salernitano e al suo campus. C’è bisogno di aprire, secondo il rettore, nuovi scenari che puntano sul trasporto ferroviario e sul sistema della metropolitana regionale.
L’allarme lanciato da Tommasetti, per risolvere i disagi dei trasporti pubblici e della viabilità locale sul raccordo autostradale da e per l’Unisa, testimonia l’attenzione e l’impegno del rettore verso il campus universitario.