Al via il progetto “1943-2015: la memoria non va in vacanza”; il primo appuntamento è stato il 23 gennaio nell’aula “G. De Rosa” dell’Università degli Studi di Salerno

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Favorire una educazione improntata al vivere sociale e, nel contempo,  incoraggiare un rapporto responsabile tra cittadini e istituzioni, fondato sulla comprensione delle regole e della convivenza civile: questa la finalità del progetto 1943-2015: la memoria non va in vacanza, iniziativa promossa da docenti, studenti e giornalisti in collaborazione con  Unis@und, webradio dell’Università di Salerno, Riferimenti-Gerbera Gialla, associazione antimafia presieduta da Adriana Musella, e l’Università degli Studi di Salerno.

Il primo appuntamento si è tenuto alle ore 10.30 del  23 gennaio, giorno in cui  l’aula “G. De Rosa” di  Scienze Politiche dell’Università di Salerno ha ospitato il talk show sul tema La memoria storica come patrimonio di tutti.

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All’incontro, moderato da Vincenzo Raimondo Greco, hanno partecipato Stefano De Matteis, Luigino Rossi, Francesco Maria Lucrezi, Luca Cerchiai, Beatrice Benocci, Marcello Ravveduto.

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