Premi e riconoscimenti per UNISA che è stata inserita tra le prime 1000 università del mondo: ecco i risultati della classifica QS World University Rankings 2021
Ufficializzati i risultati della più consultata classifica mondiale delle università, il Qs World University Rankings. Sono 36 gli atenei italiani presenti nella 17esima edizione dell’indagine tra i mille selezionati, di 93 nazioni, dagli analisti di Quacquarelli Symonds.
L’obiettivo principale del QS World University Rankings è quello di classificare le prime mille università al mondo al fine di aiutare gli studenti a confrontare le principali istituzioni accademiche internazionali. UNISA, entrata per la prima volta in classifica lo scorso anno (nel range 801-1000), conferma anche quest’anno la sua posizione a livello mondiale. Tra gli atenei italiani, è l’unico ateneo campano insieme all’Università Federico II di Napoli.
La classifica valuta le istituzioni universitarie su quattro ambiti di osservazione: la ricerca, l’insegnamento, l’occupazione e l’internazionalizzazione, impiegando sei indicatori di performance, ognuno dei quali “pesato” in maniera differente: reputazione accademica (40%), reputazione dei datori di lavoro (10%), rapporto docenti/ studenti (20%), citazioni per docente (20%), rapporto docenti stranieri (5%) e rapporto studenti stranieri (5%). Con un punteggio di 378, rimane un punto di forza dell’Ateneo l’indicatore “Citazioni per docente”, ambito per il quale UNISA si colloca nelle prime 400 posizioni. In generale sul totale delle istituzioni considerate l’Ateneo è nel Top 68% (percentile statistico) degli atenei classificati (rispetto al 75% dello scorso anno).
Qs World University Rankings è la classifica consultata ogni anno da 70milioni di studenti e famiglie e si basa su una ricerca rigorosa che include le risposte di 102.500 docenti, accademici e ricercatori e di 52.000 manager e direttori delle risorse umane. Prende in esame 18,5 milioni pubblicazioni scientifiche e analizza oltre 135 milioni di citazioni.
“Questa attestazione di rilievo internazionale – commenta il Rettore Vincenzo Loia – è un bel messaggio per la nostra comunità che in questi ultimi mesi ha dato grande prova di impegno e sinergia. Nonostante l’emergenza, siamo riusciti a garantire da subito l’erogazione a distanza dell’intera offerta formativa, la fruizione dei servizi e, attualmente, anche lo svolgimento delle attività di ricerca in presenza nei laboratori. L’Ateneo, come dimostra anche questa inclusione tra le prime 1000 università del mondo, si prepara per tornare ad essere un luogo accogliente e dinamico, frequentato da studenti italiani e stranieri, animato dai loro dialetti: l’apertura e il respiro internazionale dei nostri campus rappresentano un valore aggiunto nel quale crediamo per il futuro”.