Una Storia Italiana – Le vite intrecciate di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas, Oriana Fallaci, Alekos Panagulis: “Non si può vivere senza amore. Io ci ho provato ma non ci sono riuscita”. “Infelice, sì. Prima di amore, di tenerezza, di affetto. E, in sostanza, di famiglia. Infatti, il mio romanzo interrotto dal maledetto 11 settembre è la ricerca disperata della famiglia”
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Salerno – Ieri, 8 luglio 2016, presso la libreria Imagine’s Book, si è svolta la presentazione del libro “ Una Storia Italiana – Le vite intrecciate di Pier Paolo Pasolini, Maria Callas, Oriana Fallaci, Alekos Panagulis” di Alessia De Santis.
L’autrice ha introdotto l’evento con una presentazione breve ma concisa dei quattro personaggi da lei approfonditi. Ha descritto in maniera molto interessante il rapporto venutosi a creare tra i protagonisti, di come si sono intrecciate le loro vite e di come le loro affinità li abbia uniti.
Ha puntato maggiormente l’attenzione sulla filosofia esistenzialista, sull’importanza della scelta che ha accompagnato Pasolini, Panagulis e Fallaci verso un approccio più intellettuale nei confronti della vita.
“Pasolini disse ad un amico che la filosofia esistenzialista era l’unica filosofia che gli sembrasse avere senso”.
Maria Callas ha avuto esperienze un po’ diverse (a 17 anni parlava già quattro lingue ed aveva una passione fuori dal comune per la musica), ma con le loro affinità sono riusciti ad arricchirsi reciprocamente.
“Bisogna vivere la propria vita concretamente con scelte quotidiane, lo dicevano anche i romani che distinguevano l’amore passionale e l’amore basato sulla scelta. L’amore basato sulla scelta ha bisogno di cure nel tempo e lo chiamavano diligenza. L’amore diligente è quello basato sulla cura e sulla scelta”, afferma l’autrice.
Alessia de Santis pone attenzione anche sul rapporto uomo-donna secondo Pasolini, donna intesa come “ragazza ornamentale”, piena di ideali e cultura ma che non è apprezzata dalla società maschile .
Pasolini tratta temi letterali che possono sembrare distanti ma che sono molto attuali, ed è proprio questo che ha spinto l’autrice ad intraprendere tale percorso di ricerca.
“ Le due coppie erano lontane per stile di vita, Oriana e Maria erano molto diverse, si relazionavano al mondo in maniera molto distinta, eppure li accomunavano i tratti caratteriali: tenaci, caparbie e perfezioniste come poche, piegarono corpo e intelletto per trarre tutto ciò che potevano…”, con questa citazione finale tratta dal suo libro, Alessia conclude la rappresentazione ricevendo approvazione da parenti, amici e scrittrici presenti all’evento.
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