Una settimana particolare attende Perrone ed i suoi ragazzi, anzi la gara di domenica all’Arechi contro la capolista Aprilia sta coinvolgendo l’intero ambiente granata, anche se da tutte le parti si ostenta una pseudo calma ed un aplomb un po’ forzato.
Inutile ribadire che il compito che attende Montervino e compagni non è di quelli facili, non a caso dovranno vedersela con la prima della classe che ha ben otto punti di vantaggio nei loro confronti, ma soprattutto dopo 10 giornate è ancora imbattuta e può vantare il miglior attacco e la difesa meno perforata del campionato, insomma un avversario che merita grande rispetto e che va affrontato con la massima attenzione e concentrazione, ma soprattutto con il piglio della grande.
La compagine di mister Indiani, infatti, non può essere ancora considerata solo una “piacevole”sorpresa, bensì una tangibile realtà di questo campionato che, grazie anche al Pontedera, Poggibonsi, Martinafranca ed in particolare della Salernitana, sta diventando domenica dopo domenica sempre più interessante e ricco di colpi di scena.
Tutto ciò, per fortuna, è ben noto al trainer granata che continua ad essere ponderato in ogni sua dichiarazione, ma soprattutto nel suo modus operandi, peculiarità che tradotte in dati di fatto significano due pareggi e ben cinque vittorie da quando è tornato alla guida della squadra, dopo la non felice gestione di Galderisi, ed ora la grande occasione non solo di allungare la striscia positiva di risultati, ma soprattutto di accorciare le distanze dalla capolista e rendere la corsa alla vittoria finale ancora più avvincente.
Ovviamente ad inizio di preparazione l’aspetto tecnico appare alquanto prematuro e di non facile lettura in quanto bisognerà constatare le condizioni psico – fisiche di ogni singolo atleta, per poi cominciare a lavorare sulla ricerca del modulo che possa essere idoneo alle caratteristiche degli avversari, in pratica il trainer granata intende sfruttare tutto il tempo a sua disposizione per poter scegliere la formazione ideale da mandare in campo domenica.
Intanto la tifoseria è già in pieno fermento e si susseguono le iniziative per portare allo stadio quanti più spettatori possibile, mai come in questa occasione l’Arechi deve ritornare ad essere “una bolgia infernale” per gli avversari, insomma se ci vorrà la migliore Salernitana per battere l’Aprilia, altrettanto necessario sarà l’apporto indispensabile e vincente della torcida granata, per continuare quella corsa verso la vittoria e che porta finalmente al calcio che conta!!!