La Spagna batte una bella Italia ai rigori dopo lo 0 a 0 dei tempi regolamentari
Alla fine la differenza l’hanno fatta i tiratori spagnoli, i 7 della roja erano tutti rigoristi nella propria squadra di club ( compresi Piquè e Sergio Ramos), Bonucci non lo era, non lo è mai stato e ha tirato alle stelle, tutti possono sbagliare un penalty: pure Baggio a Usa 94 lo calciò allo stesso modo, allora fu Taffarel e il Brasile a fare festa, con l’allora portiere della Reggiana a dedicare la vittoria ad Ayrton Senna scomparso pochi mesi prima ad Imola, oggi è Casillias e la Spagna, allora era una finale mondiale… ieri è stata la semifinale della Confederation Cup, ma fà male lo stesso
Peccato perchè l’Italia nei tempi regolamentari aveva per larghi tratti dominato la tanto decantata Invicible Armada spagnola, era andata vicino al goal diverse volte già nel primo tempo con Maggio, che da solo in area, di testa, prima su cross di Giaccherini e poi su lancio di De Rossi, per due volte è riuscito a centrare Iker Casilias, e Gilardino, che ha fatto il suo, però è risultato troppo deficiatario in fase conclusiva.La Spagna con il passare del tempo e dei tempi regolamentari dopo una Bordata di De Rossi respinta da Casilias e un palo incredibile colpito d’esterno di Giaccherini è uscita dal guscio e ha sfiorato la rete in un paio d’occasioni: con Jordi Alba ,Jesus Navas, bravo Buffon nell’occasione, e Xavi, che ha fatto tremare la traversa azzurra con una conlcusione da fuori area.
Poi i calci di rigore maledetti che premiano ancora una volta gli Spagnoli dopo quelli di Euro 2008, la roja è andata avanti, ma l’Italia ha dimostrato che le furie rosse non sono imbattibili.