Un’altra settimana si avvia alla conclusione “senza colpo ferire”, ovvero senza annoverare nessun avvenimento degno di menzione, in pratica solo ordinaria amministrazione e lavoro di routine in attesa di poter operare a 360 gradi. Logicamente a tenere banco è stato, manco a dirlo, il problema ripescaggio, o per meglio dire, le possibilità in essere della Salernitana di poter disputare il campionato di prima Divisione, viste le rigide norme federali che danno poche speranze al club di Lotito e Mezzaroma in quanto penalizzato dal doppio salto di categoria.
Ovviamente il patron della Lazio ha intrapreso una vera e propria battaglia per cercare di modificare un regolamento che, visti i tempi e la camaleontica trasformazione del calcio, appare obsoleto e non propedeutico ad cambiamento radicale di carattere organizzativo ed in particolare economico – finanziario.
Per dirla in breve non può essere affatto concepibile far disputare dei campionati con squadre che a priori non danno garanzie per il futuro e contestualmente lasciare fuori clubs che potrebbero addirittura affrontare categorie molto superiori, come dire”i foderi combattono e sciabole restano appese”.
Il Consiglio Federale del 7 agosto potrebbe, non esiste forma obbligatoria se non quella al condizionale, rivedere un po’ il tutto e considerare non il doppio salto della Salernitana, visto che ha regolarmente vinto il campionato di Serie D, ma solo un semplice ripescaggio, considerate le grandissime possibilità economiche, l’ampio bacino di utenza, la storia del sodalizio, ma soprattutto perché nessun altro club, all’infuori dell’Entella, può permettersi il lusso di pagare 200mila euro a fondo perduto per disputare una Prima Divisione, che tra l’altro potrebbe essere raggiunta già l’anno prossimo attraverso la improcrastinabile riforma della Lega Pro. Insomma Lotito, Mezzaroma e l’avvocato Gentile non intendono minimamente abbassare la guardia, anzi dopo aver provveduto all’espletamento e relativo invio dell’intero carteggio, completo di tassa d’iscrizione, fidejussione e somma a fondo perduto per ottenere l’eventuale ma difficile iscrizione al campionato dell’ex Serie C1, aspettano con una certa impazienza la decisone del assise federale di martedì prossimo, magari tenendo conto della famosa gag del grande Totò, ovvero quella di “che sono Pasquale, voglio vedere questo cretino dove vuole arrivare”.
In attesa di qualche colpo ad effetto sotto questo aspetto, il DS Mariotto ha sboccato altre importanti operazioni di mercato,( trattate a parte e con dovizia di particolari dai nostri inviati a Nocera Umbra), mentre mister Galderisi continua a far lavorare la sua truppa con intelligenza e lungimiranza, ovviamente aspettando il completamento della rosa in tempio molto brevi. Dal canto suo la torcida granata si sta preparando all’impegno amichevole della squadra contro la Lazio, in programma all’Arechi, guarda caso il fatidico ed atteso il 7 agosto, con l’accaparramento del biglietto d’ingresso, un modo tangibile della passione nei riguardi della “mitica”ed una risposta più che eloquente alle eventuali titubanze del patron Lotito, perché “repetita iuvant”quando la Salernitana chiama il cuore granata risponde sempre “presente”!!!