La Uil Fpl provinciale chiede chiarezza ai vertici dell’Asl Salerno. I segretari Donato Salvato e Biagio Tomasco: “Subito una serie di incontri per pianificare il futuro delle maestranze”
Uil. Applicazione delle norme contrattuali per il 2018 per i lavoratori dell’Asl. A chiederlo sono il segretario generale della Uil Fpl Salerno, Donato Salvato, e il sindacalista Biagio Tomasco.
“La cosa è stata più volte sollecitata dalla Uil Fpl Salerno e sulla redistribuzione della quota di produttività anche al personale a tempo indeterminato riteniamo che questo incentivo non possa e non debba disperdersi , ma anzi vada compulsato al meglio onde addivenire alla risoluzione di atavici problemi che attanagliano questa Azienda, così come in passato hanno attanagliato le altre che si sono susseguite”.
Il sindacato ha chiesto una serie di incontri per discutere delle nuove modalità di costituzione dei fondi aziendali, l’assegnazione di una nuova fascia economica a tutto il personale avente diritto, la rimodulazione dell’attuale regolamento aziendale sulla mobilità interna, la modifica dell’attuale regolamento sulla pronta disponibilità, l’avvio di un tavolo paritetico sulle dotazioni organiche di ogni centro di costo aziendale e la costituzione di un tavolo paritetico che metta al centro le emergenze estiva ed invernale, l’applicazione del regolamento sull’orario di lavoro, le risultanze della mobilità orizzontale interna all’azienda, le progressioni verticali e gli incarichi di funzione, definitiva applicazione dell’accordo sottoscritto tra le parti il 28 dicembre 2016 con particolare riguardo alla posizione dei profili ad esaurimento e il completamento delle assunzioni.
“Sembrerebbe un programma imponente e di non facile attuazione, ce ne rendiamo conto, ma questo altro non è che lo specchio attuale delle aspettative del personale dell’Asl Salerno”, hanno concluso Salvato e Tomasco, “che tra mille difficoltà continua in maniera indefessa a garantire l’erogazione dei servizi a tutta la popolazione salernitana, e per la qual cosa si chiede la calendarizzazione, punto per punto, di quanto enunciato, ravvisando tutte le possibilità di riuscita in uno alla parte datoriale, e ricordando che ai sensi del nuovo contratto di categoria, questi incontri sono obbligatori una volta costituite le relative delegazioni trattanti”.