Inaugurata nello straordinario scenario di Villa Guariglia a Raito la mostra “Ugo Marano. Il popolo di Dio e altra ceramica”
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Un viaggio attraverso le più belle opere di Ugo Marano, noto artista e ceramista, scomparso nell’ottobre del 2011 ma sempre punto di riferimento artistico per tutta la provincia di Salerno e per l’intera Costiera amalfitana.
La mostra, promossa dalla Provincia di Salerno, Settore Musei e biblioteche, in collaborazione con il Museo-Fondo Regionale d’Arte Contemporanea del Comune di Baronissi e con il Comune di Cetara, sarà aperta al pubblico fino al 3 maggio, dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
Curata da Massimo Bignardi, direttore del Museo-Frac Baronissi, l’esposizione propone una selezionata scelta dell’opera ceramica di uno dei più grandi interpreti della cultura artistica contemporanea.
Rinomata ed acclamata personalità artistica, conosciuta su scala nazionale ed internazionale, proprio come testimoniano le grandi mostre allestite nel 2013 a Parigi e a Firenze, alla Triennale di Milano e al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
Una figura eccentrica e al contempo classica, quella di Ugo Marano. Gillo Dorfles lo definì “artista del nuovo secolo, capace di riflessione simbolica e concettuale ma anche di sofisticata perizia artigianale, in un nuovo trionfo della manualità”.
Marano è stato maestro dell’arte vascolare italiana contemporanea, esprimendo la sua arte attraverso suggestioni e riflessioni legate alla natura, all’avventura esistenziale dell’uomo, alla forma del mondo e alle sue leggi invisibili.
Tanti i lavori realizzati nel corso della sua vita. Si ricorda la volta celeste del Duomo di Salerno che ha restaurato e la straordinaria facciata luminosa del Duomo d’Amalfi.
Nel 2003 gli è stata consegnata dall’Università di Salerno la Laurea ad honoris causa in Scienze della Comunicazione e nello stesso anno, una delle sue opere più celebri “Umano disumano animale, più che umano divino” è stata parte integrante del corso di studi della specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Siena.
Da non perdere, dunque, questo viaggio tra opere e natura, bellezza e storia, arte e ceramica per non dimentica una pietra miliare della storia dei nostri giorni.
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