Accusata di omicidio stradale la 47enne di Battipaglia che si scontrò frontalmente con la Vespa 125 su cui si trovava la diciannovenne Maria Rosaria Santese
Battipaglia, il processo dopo l’incidente dove perse la vita la giovane Maria Rosaria Santese
Il prossimo 11 settembre – scrive La Città – ci sarà il processo a carico della 47enne di Battipaglia.
Il decesso – secondo il PM – “non sarebbe dovuto all’impatto con il veicolo che l’ha travolta o in seguito alla caduta sul manto stradale, ma al fatto che la ragazza sia stata trascinata per alcuni istanti dall’autoveicolo sotto il quale è rimasta incastrata fino a riportare l’amputazione della gamba destra con trauma, da cui derivava la morte.
Maria Rosaria era la figlia dell’imprenditore battipagliese Renato Santese, molto impegnata nello sport anche come arbitro di basket e nel sociale.