Il tragico episodio risale all’ottobre del 2014. Ionut Alexa, 34enne rumeno, uccise di botte Natalino Migliaro e violentò la sua fidanzata durante una tentata rapina
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Condannato all’ergastolo il 34enne rumeno accusato di omicidio volontario ai danni di Natalino Migliaro durante una tentata rapina. Dopo averlo massacrato di botte il rumeno aveva anche abusato della fidanzata del giovane. Il tragico episodio è avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 ottobre di due anni fa, sul litorale di Battipaglia.
Nella giornata di ieri è arrivata la sentenza da parte della Corte d’Assise di Salerno che ha comminato a Ionut Alexa il massimo della pena senza alcuna attenuante. Ad identificarlo come colpevole dell’omicidio tracce di dna ritrovate sul luogo dell’aggressione. Pare che il rumeno quella notte non fosse solo ma il complice non è stato ancora identificato.
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