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Turismo, inaugurazione del nuovo Molo Manfredi Salerno

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Turismo, inaugurazione del nuovo Molo Manfredi Salerno

Turismo: presentata la stagione croceristica 2015, a Salerno attraccheranno 105 navi

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SALERNO, 12 Maggio – “E’ l’inizio di una nuova era per Salerno e per tutto il territorio salernitano”.

Inaugurato il nuovo polo dedicato alle navi da crociera grazie allo spostamento delle navi dal Porto Commerciale al Molo Manfredi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il turismo salernitano.

“Venerdì mattina inaugureremo a tutti gli effetti il Molo Manfredi”. A dirlo Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione crocieristica 2015, al Circolo Canottieri Irno.

L’intervento ha riguardato la realizzazione del prolungamento del Molo Manfredi per una lunghezza di 180 metri e una larghezza di 35 metri, in prosecuzione della banchina esistente recentemente consolidata.

La spesa complessiva per l’intervento del Molo Manfredi è stata di 11 milioni di euro, quella per l’intervento di consolidamento della testata è stata di 6,5 milioni.

“Non abbiamo atteso – ricorda Annunziata – la fine della Stazione Marittima che comunque sarà pronta entro un paio di mesi, ma abbiamo preferito portare subito lì le navi da crociera che trovano così possibilità di accoglienza con un molo nuovo. Fino a poco tempo fa eravamo costretti ad inserire le navi tra container, autovetture e merci varie.”

Un momento importante quanto cruciale per il turismo salernitano.

“Abbiamo finalmente il nuovo polo dedicato alle navi da crociera. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il  turismo salernitano” ha detto Annunziata.

E’ stata fatta una stima approssimativa riguardo alle navi da crociera che approderanno nel porto salernitano, sono oltre 100 navi con un incremento di passeggeri superiore al 30% spostando il traffico dal porto commerciale di via Ligea al Molo Manfredi di via porto direttamente in pieno centro contando su una struttura tutta dedicata ai flussi turistici.

“Speriamo che in tre anni le navi potranno avere la possibilità di alimentarsi senza avere i motori accesi”, ha concluso Annunziata.

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