Un turismo fatto non solo nel periodo natalizio. “Se anche vero che l’evento di Luci d’Artista attiri visitatori da tutta Italia, questo non vuol dire che la stagione balneare non possa dare una boccata d’ossigeno per tutta la città. Ma con un mare del genere questo è difficile, chiamiamo alla responsabilità le amministrazioni comunali, non ultime la Regione Campania e le Asl”. Ad affermarlo, Giovanni Giudice, responsabile provinciale della Cisal Terziario, del lavoratori del Turismo, dell’Artigianato, del Commercio. Ad Eboli il plauso per aver superato l’esame balneabilità, dopo i rilievi dell’Arpac: “Ottimo risultato. Adesso imprenditori ed istituzioni dovranno muoversi per sviluppare le strutture ricettive e turistiche, un’imperdibile occasione per creare lavoro, in un momento così cruento per le famiglie e per i giovani”, continua Giudice, “agli Enti già attrezzati, invece, ricordo che un mare sporco non depone a favore nè dei turisti nè dei cittadini”.