L’assessore provinciale al Turismo, Costabile D’Agosto, ha sottoscritto questa mattina, insieme ai comuni di Potecagnano, Battibaglia, Eboli e Capaccio, il protocollo d’intesa “Pineta Turismo” per la tutela dell’ecosistema e la valorizzazione e promozione della fascia pinetata.
“L’Amministrazione provinciale– ha dichiarato l’assessore provinciale al Turismo, Costabile D’Agosto – con la sottoscrizione di oggi, intende attivare azioni concrete a garanzia di un sviluppo compatibile della fascia pinetata. Un’iniziativa che è stata accolta favorevolmente dai rappresentanti dei comuni che insistono su quell’area”.
“Nelle sue funzioni di ente di coordinamento –ha aggiunto – la Provincia presiederà una cabina di regia che favorisca la condivisione delle buone pratiche in materia di riqualificazione e promozione della pineta”.
“Uno strumento – ha sottolineato – che, recependo in pieno la vocazione naturale della zona, così come esplicitamente affermato dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, conferma che l’offerta ricettiva e dei servizi non possono prescindere dalla corretta gestione dei flussi turistici e della sicurezza dell’area. Per incidere in maniera più efficace ed efficiente tutti gli enti sottoscrittori istituiranno un Tavolo tecnico per condividere le idee progettuali e per verificare lo stato di avanzamento delle attività in campo”.
“A tal proposito – ha concluso l’assessore al Turismo, Costabile D’Agosto – desidero ringraziare i sindaci di Capaccio, Battipaglia, Eboli e Pontecagnano, gli enti e le associazioni coinvolte per la disponibilità, la competenza e la partecipazione dimostrata. Un’iniziativa condivisa, al di là della politica, che concorre allo sviluppo e alla crescita di un territorio dalle potenzialità enormi”.
Alla firma erano presenti, il sindaco di Pontecagnano, Ernesto Sica, il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, l’assessore del Comune di Battipaglia, Alessandro Grimaldi, l’assessore del Comune di Capaccio, Eustachio Voza e il presidente del movimento ecologista “Fare Ambiente”, Vincenzo Pepe.