È di ieri la notizia dell’arresto di due napoletani per truffe a danno di persone anziane. Probabilmente i due erano affiancati da una o più “talpe” che lavorano nei pubblici uffici
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Con molta probabilità i due napoletani arrestati nella giornata di ieri, Giuseppe Romano, 48 anni di San Giorgio a Cremano, Rocco Bracale, 50 anni di Napoli, erano affiancati nella loro attività illecita da uno o più complici che, infiltrati negli uffici pubblici, accedevano a banche dati di privati cittadini da raggirare.
I complici di Romano e Bracale avevano fornito ai due uno schedario con i dati di oltre 1000 potenziali vittime.
Con questo sistema sono stati oggetto di truffe circa cento anziani in tutta la provincia, ma il numero è indicativo, poiché molti altri non hanno sporto denunciato per vergogna.
Le indagini partono da un cumulo di post-it, scritti con grafie diverse, sui quali erano segnati i nomi, l’indirizzo e il recapito cellulare delle potenziali vittime.
I Poliziotti della Squadra Mobile hanno rinvenuto questo materiale nel corso della perquisizione dell’abitacolo della Fiat Panda usata dai Romano e Bracale per le truffe.
Fonte: La Città di Salerno
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