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Truffe agli anziani: rubati 800 euro a signora ottantenne

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Truffe agli anziani: rubati 800 euro a signora ottantenne

Questa mattina, una signora salernitana ottantenne, all’interno della sua abitazione in Via Arce a Salerno, è stata truffata da due uomini dell’apparente età di 30-40 anni che si sono fatti consegnare la somma di 800 euro.

La signora è stata avvicinata, sotto casa, da due individui che le hanno detto di dover riscuotere una rata di assicurazione scaduta intestata al figlio. L’ignara vittima del raggiro si è fidata e li ha fatti salire nel suo appartamento, anche perché uno dei due l’ha fatta parlare al cellulare con un altro complice, che si è finto suo figlio e l’ha invitata a saldare il debito.

La donna ha consegnato la somma richiesta ai due malfattori, che sono poi andati via. In tarda mattinata, però, la signora ha contattato il figlio e si è resa conto di essere stata truffata, per cui ha contattato la Polizia per denunciare l’accaduto.

Sull’episodio indagano i poliziotti della Sezione Volanti della Questura, intervenuti sul posto per rilevare il reato, acquisire utili informazioni per le indagini e consentire all’anziana di sporgere denuncia a domicilio.

Il fenomeno delle truffe ad anziani, particolarmente sentito dall’opinione pubblica, è assai deprecabile in quanto colpisce persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione, ed è contrastato dalla Polizia di Stato sia con l’attività di prevenzione e repressione, sia con la comunicazione istituzionale tesa a sensibilizzare gli organi d’informazione ed i cittadini sul problema.

Per contrastare tali tipologie di reato, il Dipartimento della Polizia di Stato (a livello nazionale) e le Questure (a livello locale) hanno intrapreso, negli ultimi anni, varie iniziative di comunicazione istituzionale, dando consigli ai cittadini su come difendersi dalle truffe.

Il Questore di Salerno Antonio De Iesu (che ha già incontrato molte persone anziane nei centri di aggregazione e nelle parrocchie), avverte forte l’esigenza di trasmettere un messaggio semplice e chiaro:

“Diffidate da individui di bella presenza e dai modi affabili e cortesi che vi chiedono danaro contante per paventati arretrati di istituti previdenziali, ovvero per saldare presunti debiti da parte di figli o nipoti, perché queste persone sono sicuramente delinquenti e truffatori!

Quando una di queste persone si avvicina, respingetela ed allontanatevi, segnalando contestualmente l’episodio al 113 o al 112!”