Denunciata ieri per tentata truffa una donna che, munita di sei buoni postali fruttiferi clonati, per un totale di 80mila euro, e di documenti falsificati, ha tentato di incassarli presso l’Ufficio Postale di Nocera Inferiore.
La donna, identificata per L. L., originaria del basso Lazio, di anni 45, ieri mattina si è presentata allo sportello dell’Ufficio Postale munita dei buoni fruttiferi, di una tessera sanitaria e di una patente di guida intestate ad una donna siciliana residente in provincia di Ragusa, titolare dei suddetti buoni fruttiferi. I documenti presentati raffiguravano la truffatrice, più giovane di alcuni anni rispetto all’intestataria dei titoli da porre all’incasso.
Il Direttore dell’Ufficio Postale, insospettitosi, ha chiamato il numero unico di emergenza “112” per far svolgere alle forze dell’ordine gli opportuni accertamenti del caso.
Una pattuglia del locale Commissariato di Polizia, in collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria RG, ha accertato il tentativo di truffa mediante buoni postali fruttiferi clonati, del tutto identici a quelli originali, anche nel numero di serie, tutt’ora in possesso della reale intestataria.
La truffatrice è stata pertanto denunciata in stato di libertà per tentata truffa, uso di documenti falsi o contraffatti, sostituzione di persona e uso di buoni postali contraffatti. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Considerati gli interessi maturati sui sei buoni postali fruttiferi da 5 milioni di lire cadauno, se la truffa fosse andata a buon fine sarebbe stata incassata una somma di circa 80.000 Euro.