Truffa informatica: presa di mira anche una ditta di autotrasporti salernitana
Scoperta dalla polizia una maxi truffa informatica messa a segno nei confronti di una delle più grandi aziende ortofrutticole attive ad Aprilia e Cisterna, nonché di un’altrettanto importante ditta di autotrasporti con sede in provincia di Salerno. Le indagini sono state condotte dalla Sezione Anticrimine del Commissariato di Cisterna che ha identificato l’autrice del raggiro, membro di un sodalizio criminoso formato da esperti informatici moldavi e truffatori campani.
La truffa è riconducibile alla particolare metodologia criminale Business email compromise – B.E. C. – traducibile come Posta elettronica compromessa, che permette ai cyber criminali di intercettare la corrispondenza elettronica di un’azienda.
Una volta intercettata una trattativa in corso da parte di un’azienda, gli hackers sostituiscono i messaggi originali con altri simili, sostituendo le coordinate bancarie su cui fare il bonifico per i pagamenti .Dopo venti giorni dall’avvio della truffa è stato scoperto l’inganno. L’intestataria del conto collettore, del quale è stato chiesto il sequestro alla Procura di Napoli Nord, è infatti risultata una donna ucraina di 38 anni residente a Pozzuoli, già nota alle forze dell’ordine.
Altre tre frodi effettuate con la stessa metodologia, come riportato da SalernoToday, sono state scoperte negli ultimi due mesi ai danni di importanti imprese anche di Cisterna attive nell’edilizia e nel trasporto merci su gomma.