Truffa della compravendita delle auto a Ferrara: arrestata una 56enne salernitana. La donna spariva, insieme ad un complice, con gli anticipi per le auto di lusso
E’ stata arrestata a Ferrara, con l’accusa di truffa, una 56enne salernitana che, insieme al genero originario della provincia di Napoli, spariva con gli anticipi per la compravendita di auto di lusso. A darne notizia è SalernoToday.
I due truffatori hanno raggirato un uomo di Chioggia nel Veneziano che, credendo di comprare una Mercedes su un sito di compravendita, ha sborsato soldi che sono spariti mentre l’auto non è mai esistita.
L’ingenua vittima è stata attirato dall’annuncio pubblicato sul sito di vendite online e, dopo aver preso contatto con i venditori, non ha trovato nulla di sospetto nella richiesta di inviare via Whatsapp la foto dell’assegno circolare.
La foto era necessaria, secondo la controparte, per confermare la serietà delle intenzioni dell’acquirente. Il giorno dopo la vittima ha scoperto che l’assegno era già stato incassato e che la Mercedes da lui pagata in realtà non esisteva.
I due truffatori, nel frattempo, hanno stampato e riprodotto l’assegno in maniera tale da farlo sembrare autentico, l’hanno versato nel loro conto di una filiale Bper di Bologna e poi hanno cominciato a spenderlo con prelievi in varie sedi Bper ferraresi.
La truffa è stata scoperta dai carabinieri e ha portato all’arresto di due persone, genero e suocera: lui originario di Napoli ma residente a Ferrara, non nuovo a questi episodi e lei originaria della provincia di Salerno e residente in città. Entrambi ora devono rispondere di truffa in concorso.