Sei punti di vantaggio sulla terza (Aprilia) e cinque sulla seconda (Pontedera). Chiude così il girone d’andata la Salernitana: un ruolino di marcia straordinario che, dall’avvento di Perrone, ha inanellato 14 risultati utili consecutivi, con tre pareggi e ben undici vittorie. Le uniche due sconfitte stagionali risalgono all’era Galderisi. Al giro di boa, la compagine di Lotito e Mezzaroma conferma dunque i pronostici iniziali che la vedevano principale candidata alla vittoria finale.

Ultima vittima dei granata è stata il Teramo, asfaltato ieri all’Arechi con un secco 3-1. Salernitana straripante per un’ora, un po’ narcisa negli ultimi trenta minuti. Perrone, come previsto, torna alla difesa a quattro, inserendo dal primo minuto il rientrante Luciani sulla destra e a sorpresa Mounard dietro le punte. Sulla sinistra c’è Piva, panchina per Tuia, tribuna per Cristiano Rossi. Tra le due squadre c’è un abisso di qualità che viene fuori sin dalle prime battute del match. Al 7’ Mancini recupera il primo di tanti palloni e serve Mounard. Il francesce da fuori area libera un destro a giro che si spegne di pochissimo fuori. Al 9’ Ginestra va sul fondo e serve al centro Guazzo che si gira bene ma non trova lo specchio della porta. Al 14’ Salernitana in vantaggio: Ginestra dal limite dell’area lascia partire un destro chirurgico che tocca il palo e s’insacca nell’angolo basso della porta difesa da Santi. E al 22’ arriva anche il raddoppio: punizione di Ginestra dai 25 metri, Santi devia sul palo ma Guazzo di testa mette in rete il facile tap-in del 2-0. Al 32’ Mancini supera un avversario e serve Ginestra che dalla sinistra prova a trafiggere nuovamente Santi con un tiro a giro sul secondo palo, ma la sfera termina sul fondo. Al 36’ punizione di Piva dalla trequarti, stacco di Guazzo che in torsione spedisce alto. Al 41’ lo stesso Piva tenta un cross dalla sinistra sul quale si oppone il braccio di De Fabritiis: rigore inevitabile. Sul dischetto va Ginestra, Santi riesce solo a toccare il pallone che s’insacca sotto la traversa per il 3-0 della Salernitana. Primo tempo assolutamente a senso unico, Teramo non pervenuto.

Ripresa. Prima nitida occasione da gol per gli abruzzesi con il neo entrato Ambrosini che al 46’ sfrutta un buco della retroguardia granata, ma Iannarilli è bravo a chiudergli lo specchio della porta in uscita bassa. Azione che prosegue con Valentini che manda fuori. Mounard cerca a tutti i costi la via della rete e ci riprova al 55’ con un sinistro che finisce alto. Tra il 57’ e il 58’ altre due occasioni per Ginestra per incrementare ulteriormente il proprio bottino stagionale, arrivato con la doppietta di ieri a quota 11 gol: prima ci prova con un destro al volo centrale, poi con un tocco che supera Santi in uscita ma viene salvato sulla linea da Caidi. Gli uomini di Perrone sono ormai domi e cominciano a lasciare campo agli avversari, che al 63’ accorciano le distanze. Il neo entrato Gustavo perde palla a metà campo e favorisce la ripartenza del Teramo: Bucchi mette a sedere Molinari e di sinistro infila il pallone sotto la traversa. Gli abruzzesi provano ad alzare i ritmi ma i granata controllano bene e portano a casa la quinta vittoria consecutiva.

La Salernitana è campione d’inverno e chiude nel migliore dei modi un 2012 ricco di soddisfazioni per la società di Lotito e Mezzaroma. Al termine della gara i giocatori festeggiano sotto la Curva Sud, intonando con i tifosi “La capolista se ne va”: a metà dell’opera, se non è già andata, la capolista se ne sta andando.

Fonte immagine: www.ussalernitana1919.it

SALERNITANA – TERAMO 3 – 1: IL TABELLINO

Salernitana: Iannarilli; Luciani (83′ st Lanni), Rinaldi, Molinari, Piva; Zampa, Perpetuini, Mancini; Mounard (23′ st Tuia); Guazzo (17′ st Gustavo), Ginestra. A disposizione: Dazzi, Capua, Ricci, Vettraino. All.: C. Perrone.

Teramo: Santi; De Fabritiis, Speranza, Caidi, Chovet; Valentini, Coletti, Righini (27′ st Olcese); Petrella (19′ st De Stefano), Bucchi, Patierno (1’st Ambrosini). A Disposizione: Zuccheri, Giannetti, Granata, Novinic. All.: R. Cappellacci.

Reti:  14′ Ginestra (S), 22′ Guazzo (S), 41′ Ginestra rig. (S), 63′ Bucchi (T).

Ammoniti: Molinari (S), Patierno (T), Caidi (T).

Arbitro: Simone Aversano (sez. Treviso).

Assistenti: Giorgio Miceli (sez. Prato) Davide Di Lorenzo (sez. Prato).

Spettatori: 5293