Doppio accoltellamento ieri sera, poco dopo le ore 20:30, sul Trincerone di Salerno
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Una donna ucraina e un cittadino di Salerno di 55 anni sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da due aggressori con un coltello sul centrale Trincerone di Salerno. Il fatto si è svolto all’interno di una dimora fatiscente realizzata sotto il cavalcavia attiguo alla via Moscati di Salerno.
Secondo la testimonianza delle vittime, sembra che la donna sia stata avvicinata da due stranieri, che avrebbero tentato di violentarla. La giovane ucraina era stata contattata, precedentemente, in Piazza san Francesco dai due soggetti, che erano in cerca di un alloggio per trascorrere la notte. La donna ha benevolmente offerto loro la propria disponibilità. Successivamente, uno dei due ha tentato un approccio sessuale che lei ha rifiutato. Uno dei due aggressori, tuttavia, non ha desistito e ha mostrato un atteggiamento violento.
Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di un cittadino salernitano che le ha prestato soccorso, ma i due hanno ferito al volto sia l’uomo che la donna prima fuggire. L’uomo ha subito l’inaspettato attacco violento dei due malviventi, soccombendo sotto i fendenti sferratigli, ripetutamente al volto e in altre parti del corpo. Nel contempo la giovane donna, nel tentativo di proteggere il compagno, è stata anch’essa colpita da un fendente al capo. Le due vittime hanno allora tentato di sottrarsi all’inaudita ferocia dei due aggressori allontanandosi. L’uomo ferito si è accasciato al suolo in prossimità di via Moscati, intersezione con via dei Principati, mentre la donna è riuscita a raggiungere il vicino tratto ferroviario adiacente alla via G. Gonzaga.
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Sul posto anche ambulanze per prestare soccorso alle vittime dell’aggressione. Il 55enne di Salerno avrebbe riportato ferite più profonde al viso e alla spalla ed è stato ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno.
Nelle immediate vicinanze una pattuglia della Polizia di Stato si è messa alla ricerca dei due stranieri che, poco dopo, sono stati fermati e portati in Questura.
Grazie alla particolareggiata descrizione offerta sia all’uomo che dalla donna, i poliziotti hanno intercettato i fuggitivi mentre si accingevano a scavalcare il muro perimetrale delimitante il tratto ferroviario con via Capasso.
Braccati, i due malfattori non hanno esitato a brandire i rispettivi coltelli contro gli agenti di Polizia che, con molte difficoltà, sono riusciti a neutralizzarli e a disarmarli. Dopo le formalità di rito, gli arrestati, identificati per i cittadini polacchi T. L., del 1966, e S. A., del 1975, sono stati condotti alla locale Casa Circondariale di Fuorni e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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