Ripresa poco rassicurante delle attività giudiziarie al Tribunale di Salerno: file lunghissime all’ingresso e attesa media di un’ora per potere espletare gli adempimenti nelle cancellerie
Salerno– La presunta ripresa delle attività giudiziarie al Tribunale di Salerno, dopo la sospensione per l’emergenza sanitaria per il COVID-19, ha avuto un incipit poco rassicurante per gli Avvocati: file lunghissime all’ingresso e attesa media di un’ora per potere espletare gli adempimenti nelle cancellerie.
Eppure, la percentuale giornaliera di contagi in Campania, da almeno un mese, è ridotta ai minimi termini e, soprattutto, vi è stata ormai un’apertura totale di tutte le altre attività, siano esse commerciali, imprenditoriali o ricreative, per cui lascia perplessi l’utilità del ricorso al contingentamento degli ingressi a Palazzo di Giustizia nel numero di trenta unità alla volta.
Inoltre, proprio le lunghe file all’esterno della Cittadella determinano i temuti assembramenti, non essendo immaginabile d’altra parte il mantenimento del distanziamento sociale, che comporterebbe l’inverosimile prolungamento della coda per circa 100 metri.
Tale situazione ci sembra oltretutto mortificante per l’Avvocatura e per la funzione che essa è chiamata a esercitare nell’ambito della giurisdizione, a tutela dei diritti dei cittadini.
Nova Juris – A.I.C.G, che, come già è avvenuto nel corso dell’emergenza sanitaria, non si sottrarrà dal fornire il proprio contributo di idee in un’ottica sinergica, auspica il pronto intervento delle Rappresentanze Istituzionali Forensi Salernitane affinché si facciano interpreti, presso le Autorità preposte, del grave disagio segnalato e che chiedano l’ adozione delle misure più opportune per consentire agli Avvocati di svolgere adeguatamente e in condizioni dignitose la propria attività professionale