Per il Tribunale di Napoli, De Luca può governare. Ecco i commenti del nuovo Presidente della Campania
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Esprime rispetto Vincenzo De Luca per la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli che, con il decreto monocratico, ha riabilitato il Presidente al governo della Regione.
Ringraziamenti al Tribunale per la professionalità e l’impegno, favorendo il rispetto della democrazia e affrontando il caso con “Attenzione e profondità“.
“Ho rispettato e rispetterò rigorosamente tutte le leggi dello Stato, così come mi batterò a fondo per la difesa dello Stato di Diritto e dei principi costituzionali: è necessario espellere dalla vita pubblica ladri e tangentisti, ma è altrettanto necessario tutelare a pieno (nella loro dignità e nel loro lavoro) quanti continuano ad assumersi responsabilità per cambiare il Paese, realizzare opere e creare lavoro.
Ci batteremo perché la legge sia uguale per tutti, senza disparità tra amministratori locali ed esponenti politici nazionali, e affinché la paura della firma non paralizzi più l’Italia“.
De Luca sottolinea la volontà di chiarire le vicende politiche per dare un’immagine pulita e fiduciosa dell’Amministrazione, riportando la comunità a interessarsi nuovamente della politica; afferma nel dettaglio:
“Ci batteremmo, infine, perché il dibattito pubblico diventi meno confuso ed approssimativo. C’è un clima pesante in Italia. Arrivano ai cittadini notizie di scandali e ruberie. Tutto viene compreso in un generale sentimento di sfiducia e di disincanto.
A maggior ragione, in questa situazione, è indispensabile andare sempre al merito delle questioni, rendere chiare le differenze, tutelare le persone corrette.
Rispettare sempre la vita di chi si spende correttamente per l’impegno pubblico, non indebolisce, ma rafforza la battaglia contro le degenerazioni della politica, e a tutela della dignità delle Istituzioni“.
Infine: “Nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i nostri problemi, e valorizzare in pieno le nostre potenzialità“.
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