Nello scontro diretto in terra emiliana la Treofan insegue per tutta la partita salvo svegliarsi nell’ultimo quarto. Ma è troppo tardi e Vigarano la spunta
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Adesso si fa davvero dura. La sirena finale del PalaVigarano ha un suono diverso dal solito e tende a rendere leciti anche i pensieri piu nefasti. La Treofan Battipaglia rimedia un’altra sconfitta in una gara in cui è sempre stata sotto nel punteggio, salvo provare a reagire negli ultimi dieci minuti, quando è tardi, decisamente troppo tardi.
Finisce 87-78 per Vigarano, al termine di una partita in cui, per farla breve, ancora una volta le cose che non hanno funzionato sono state molte di più rispetto a quelle positive.
La classifica ora è davvero spietata.
La sconfitta sul campo di Vigarano, in virtù del concomitante successo di Broni contro Venezia, significa penultimo posto solitario a ben quattro lunghezze di distanza dal trittico Torino, Vigarano, Broni.
E domenica, al Palazauli, arriva la capolista Lucca.
La partita
Battipaglia si affida al solito quintetto con Sotiriou in posizione di ala forte, le padrone di casa rispondono con uno starting five robusto composto da Reggiani, Orrange, Crudo, Littles ed Aleksandravicius.
Le due idee tattiche sono molto diverse e la partita inizia subito forte con entrambe le compagini che privilegiano la fase offensiva a quella difensiva.
In casa Battipaglia ci pensa Trimboli a sbloccare il tabellino con una tripla da posizione centrale, Vigarano, d’altra parte, nonostante la fisicità, corre bene il campo e realizza in transizione veloce con Orrange e Littles.
Coach Riga, a differenza di settimana scorsa, ricorre molto e fin da subito alle giocatrici dalla panchina e nei primi dieci minuti vedono il campo le giovani Chicchisiola, André e Porcu, oltre a capitan Orazzo.
Le campane provano a tenere il ritmo delle avversarie che, col passare dei minuti, cominciano a macinare la propria pallacanestro sfruttando al massimo il lavoro sotto canestro di una scatenata Littles e della precisissima Aleksandravicius.
Nel primo frangente di impasse, per fortuna della Treofan, ci pensa la solita Williams a risolvere tutto e, con ben dieci punti nel primo quarto di gioco, manda le “ladies” al primo riposo sotto di sole tre lunghezze (22-19). Il primo vantaggio battipagliese lo realizza capitan Orazzo che, ad inizio secondo quarto, finalizza dai 6,75 un ottimo passaggio di Porcu. La Treofan sembra finalmente in partita, soprattutto per quanto concerne il lavoro delle esterne.
Peccato che le difficoltà sotto canestro non accennino a diminuire e che Hamilton-Carter ne combini una dietro l’altra. La lunga svedese commette una quanto mai ingenua infrazione di passi che costringe al time-out coach Riga.
Dalla panchina è ottimo, invece, il contributo di André che fa il possibile nell’uno contro uno contro la più quotata Aleksandravicius.
Vigarano, a metà secondo quarto, si affida totalmente a Littles che dimostra di essere una giocatrice straordinaria. L’americana non si limita a fare la voce grossa sotto canestro. Corre il campo e riporta avanti le sue. Al ventesimo è 41-35 per le bianco-rosse.
Il break del terzo quarto
Alla ripresa delle ostilità, in campo per la Treofan si vede persino Vella, ma le cose non migliorano, tutt’altro.
La terza frazione è quella che spacca in due la partita. Vigarano è più sveglia, più concentrata e decisamente più cinica. Orrange realizza il +17, Littles continua ad essere un rebus per la squadra cara al presidente Rossini.
La Treofan mette a segno nove punti in dieci minuti e la partita al trentesimo sembra davvero finita (61-44).
Il disperato tentativo finale
Ed invece, no. Le biancoarancio si riportano incredibilmente in scia delle avversarie cominciando a bucare la retina delle padrone di casa grazie alle realizzazioni di Sotiriou, Williams e di una mai doma Orazzo. Vigarano sembra in difficoltà ed è costretta a giocarsi il time-out.
La Treofan si porta persino a meno sei (67-61 a cinque dalla fine), ma lo sforzo costa tantissimo in termini di energia residua e le campane, come prevedibile, cedono di schianto.
Aleksandravicius e Reggiani tornano a far segnare le emiliane , ancora Orazzo dimostra di essere l’ultima ad arrendersi con un gioco da tre punti. Ma è troppo tardi e le padrone di casa la chiudono 87-78.
L’analisi della partita
Concedere la bellezza di 87 punti ad una squadra assolutamente “normale” per potenziale offensivo quale Vigarano pare decisamente un peccato di quelli non espiabili.
Farlo quando sai di giocarti tutto in uno scontro diretto e sul parquet avversario vuol dire quasi sempre uscire da quel palasport con una sconfitta. E così è stato.
La Treofan non ha mai dato l’impressione di poter condurre le operazioni nel corso dei quaranta minuti. Nei primi venti, si è limitata a rimanere in scia dell’avversario con l’auspicio di poterlo attaccare a sorpresa nei minuti caldi della contesa.
Ma il piano non ha funzionato. Vigarano ha saputo aspettare giocando la sua pallacanestro, coinvolgendo le sue migliori giocatrici e tenendo il pallino del gioco in difesa ancor prima che in attacco.
Offensivamente, poi, le emiliane hanno saputo sfruttare le proprie tre straniere a disposizione che, insieme, hanno rifilato sessantotto punti alle ospiti.
Battipaglia, a proposito di punti, ne ha fatti segnare settantotto, ma di squadra. A volte, il basket ha letture molto semplici.
Venendo nel dettaglio al contributo delle singole, questa volta coach Riga, forse in ossequio alle parole di settimana scorsa del suo patron, non si può dire che non le abbia davvero provate tutte.
D’altra parte, la differenza di esperienza tra i due rosters ha inciso tantissimo e, ancora una volta,è parsa evidente la mancanza di punti nelle mani in giocatrici diverse dalle solite note.
Per quanto concerne i duelli individuali, poi, per le ragazze in maglia Treofan è stata una serata piuttosto complessa, vista la grande difficoltà nel contenere una giocatrice davvero interessante come Littles.
L’americana ha chiuso con numeri da prima donna: 19 punti, 14 rimbalzi ed un saldo complessivo in termini di valutazione pari a 24.
Notevolissimi, come già evidenziato, anche i contributi di una scatenata Aleksandravicius (25 punti, 10 rimbalzi e palma di migliore in campo) ed Orrange (a fine gara, 18 punti per lei).
Per Battipaglia, poche novità anche sotto questo aspetto, con la solita Williams impegnata a fare tutto ed il contrario di tutto (19 punti) e capitan Orazzo che, almeno dal punto di vista emotivo, ha dimostrato forse di tenerci più delle altre essendo l’ultima ad arrendersi.
Il tabellino della gara
MECCANICA NOVA VIGARANO-TREOFAN BATTIPAGLIA 87-78 (22-19, 41-35, 61-44)
Meccanica: Ferraro ne, Littles 19, Rosier 2, Ciarciaglini ne, Tridello ne, Reggiani 10, Crudo 9, Cigliani 2, Vian 2, Aleksandravicius 25, Orrange 18. Coach: Andreoli
Treofan: Orazzo 11, Chicchisiola, Porcu 2, Verona 5, Trimboli 9, Williams 19, Trucco, Vella, Hamilton-Carter 12, Andrè 8, Sotiriou 12. Coach: Riga
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