Domenica incandescente al Palazauli di Battipaglia. Broni fa visita alla Treofan, in una gara già decisiva. Esordio per Hamilton-Carter
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Non tutte le partite sono uguali. Ci sono momenti, all’interno di una stagione, in cui sbagliare diventa un lusso che non è più possibile permettersi. È il caso della Treofan Battipaglia che domenica (palla a due ore 18) ospita la Techedge Broni, in una sfida che è già uno spareggio decisivo per la permanenza delle campane nella massima serie.
Il pre-partita
La Treofan ci arriva in una condizione particolare, con i numeri non certamente dalla sua, ma con una Hamilton-Carter in più. Per quanto concerne le note dolenti, la classifica parla chiaro : le ragazze di coach Riga, con soli 4 punti all’attivo frutto di soli due successi a fronte di tredici gare disputate, occupano la penultima posizione e, mai come quest’anno, si trovano pericolosamente a flirtare con lo spauracchio play-out. Sempre in tema di numeri, tuttavia, Broni non se la passa poi tanto meglio né custodisce un vantaggio invidiabile rispetto alle bianco-arancio: 8 punti all’attivo e, dunque, con un successo casalingo, la Treofan potrebbe avvicinarsi ulteriormente alle pavesi.
Una classifica, come si suol dire in gergo, estremamente corta nella zona medio-bassa quella che caratterizza questo campionato di serie A femminile, considerando che l’ottava forza in griglia generale, Umbertide, ha appena dieci punti. Una tendenza che ormai si ripete da qualche anno, con le prime quattro della classe impegnate in un campionato a sè per il tricolore e le altre a darsi battaglia per un posto al sole nei playoffs. Ma la sfida di domenica, almeno per la Treofan, va al di là di numeri, calcoli e classifica. E a dare una mano, per muoverla questa classifica, ci sarà la nuova arrivata Danielle Hamilton-Carter.
L’addizione Hamilton-Carter
La lunga svedese, annunciata dalla società nella giornata di martedì, fisicamente sta bene ed è pronta al debutto. Non ci si può aspettare che sia già perfettamente inserita nei meccanismi di gioco di coach Riga – sarebbe utopico – ma queste sono cose che arriveranno col tempo. Alla Treofan, nella sfida secca di domenica, basta il suo atletismo, la grinta e la presenza sotto canestro.
La gara d’andata
Nella gara d’andata fu Broni a spuntarla (finale: 65-58), con la solita Williams a predicare nel deserto e le campane, al termine della sfida, lì a mordersi le mani per un’occasione sprecata. Un copione che non potrà assolutamente ripetersi tra ventiquattro ore.
L’analisi tattica della partita
La Treofan, al di là dell’aggiunta di Hamilton-Carter, in queste ultime uscite, sta finalmente ritrovando il contributo di una pedina fondamentale nello scacchiere di Riga, ovvero la greca Sotiriou, autentico fantasma nella gara andata in scena prima del giro di boa. L’esterna deve necessariamente diventare il secondo violino dell’attacco battipagliese e i suoi numeri, nelle ultime gare, sono incoraggianti in questo senso. Soprattutto nella sonora (e preventivabile) sconfitta contro la corazzata Schio, Sotiriou è parsa di nuovo in sintonia con il tiro dalla lunga distanza, marchio di fabbrica della giocatrice greca, almeno sulla carta. E il tiro dai 6,75 – si sa- è soprattutto questione di fiducia, quella che tutto l’ambiente non deve far mancare alla sua esterna.
Per quanto concerne, invece, l’atteggiamento di squadra, Battipaglia deve aumentare i giri del proprio motore e tornare a fare le cose semplici, quelle che ti fanno vincere una partita di pallacanestro punto a punto. In partite come quelle di domenica è fondamentale – su tutto – incrementare il computo dei possessi offensivi (in assoluto, fai fatica a portarla a casa facendone 58 come nella gara d’andata), limitare le palle perse e ritrovare ritmo corale magari andando costantemente alla ricerca dell’extra pass.
L’avversario di giornata
Passando all’avversario di giornata, Broni è una compagine estremamente esperta, con giocatrici quali Zara, Soli, Richter e Zampieri
che conoscono bene questo campionato e che sanno, di riflesso, come vincere certe partite. Una squadra ben allenata da coach Roberto Sacchi che, appena due settimane fa davanti al pubblico amico, si è presa lo scalpo della corazzata Ragusa. In quell’occasione, determinante fu il contributo della guardia americana Stokes, pericolo pubblico numero uno dell’attacco lombardo.
Contro di lei, ed in generale contro una squadra capace di grandi imprese ma anche di prestazioni opache, la difesa avrà un ruolo determinante e chissà che lo staff tecnico battipagliese non abbia in serbo anche qualche sorpresa, come ad esempio il ricorso alla zona che consentirebbe probabilmente di mettere qualche granello di sabbia nell’attacco di Broni, garantendo la possibilità di rapide ripartenze a campo aperto, alla ricerca di una partita ad alto punteggio, viatico interessante per un eventuale successo casalingo.
La sala stampa
Queste, intanto, le dichiarazioni pre-partita rilasciate da coach Massimo Riga al sito internet ufficiale della società battipagliese :
«Domani sarà necessario mettere in campo agonismo ed attenzione, consapevoli che dobbiamo giocarci il tutto per tutto e che dovremo limitare al minimo gli errori banali. È fondamentale non perdere di vista l’obiettivo e continuare nel nostro percorso, con la consapevolezza delle modifiche che abbiamo apportato al nostro gioco. L’arrivo di Hamilton-Carter mi auguro che porti atletismo e che ci permetta di avere un punto di riferimento costante sotto le plance».
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