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Treofan, aria di bufera. Allo Zauli passa anche Umbertide

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Treofan, aria di bufera. Allo Zauli passa anche Umbertide
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Altro ko per la Treofan Battipaglia, costretta a cedere ad Umbertide. Nel post-partita lo sfogo del patron Rossini: “Tutti si prendano le responsabilità”

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E’ buio pesto in casa Treofan Battipaglia. La sconfitta casalinga con Umbertide fa un male pazzesco e mette le bianco-arancio in seria difficoltà per quanto concerne il discorso salvezza.

In quella che doveva essere la settimana del rilancio, Williams e compagne non sono state capaci di assicurarsi due punti preziosissimi contro un avversario dignitoso sì, ma senz’altro superabile considerando anche come si era messa la partita nei primi frangenti.

La cronaca della gara

Battipaglia parte forte, anzi fortissimo. Con un quintetto rimodellato per l’occasione da coach Riga, (Verona, Orazzo, Williams, Sotiriou, Hamilton-Carter) l’approccio alla gara lascia decisamente ben sperare.

La Treofan trova un contributo importante sin dalle prime battute proprio dal suo playmaker che dirige con buona leadership le operazioni.

A farsi vedere, poi, c’è pure Hamilton-Carter che, con un gioco da tre punti, non solo si iscrive alla partita, ma garantisce soprattutto il primo tentativo di fuga alle padrone di casa (21-13).

A pochi minuti dalla fine dei primi dieci giri di lancette, Williams commette il secondo fallo e viene richiamata in panchina dallo staff tecnico battipagliese.

La Treofan, tuttavia, pur senza il suo leader in campo, continua a trovare la retina in scioltezza e al decimo conduce 24-15.

Nel secondo quarto, Battipaglia sembra poter ripartire da dove aveva lasciato: Sotiriou realizza da tre il canestro del +10 e per Umbertide sembra una serata estremamente difficile.

Le ospiti fanno fatica tanto in attacco quanto in difesa, ma, nel momento più difficile, trovano la forza per rispondere.

Clark Mallard e Brown si prendono la squadra sulle spalle e cominciano a risalire la china.

E’ proprio la numero quindici ospite a piazzare i due punti che permettono alle sue di impattare sul 33-33 e che obbligano coach Riga al time-out.

Da questo momento, la partita viaggia sui binari dell’equilibrio assoluto, sebbene l’inerzia cominci gradualmente a spostarsi dalla parte delle ospiti.

Battipaglia va in difficoltà, il pallone comincia a pesare come un macigno e la fluidità offensiva ne risente tantissimo.

Appena prima dell’intervallo lungo, è ancora una volta Costanza Verona a bucare la retina dalla lunga distanza, consentendo alla Treofan di tornare negli spogliatoi con una mini-dote di tre lunghezze (40-37 al 20′).

Alla ripresa delle ostilità, Umbertide continua ad apparire più spigliata della squadra che, almeno in teoria, dovrebbe avere tutta la voglia di fare sua la posta in palio.

Moroni realizza per il meno uno ad inizio terzo periodo, dall’altro lato Hamilton Carter con un paio di centri torna a far segnare il più cinque Battipaglia.

La partita è decisamente intrigante con la Treofan alla ricerca di un vantaggio che possa garantire sicurezza ed Umbertide che non molla un centimetro.

Williams fa il possibile, ma Umbertide sembra riuscire a gestire meglio i possessi che contano.

Sale in cattedra Mallard, la quale sembra semplicemente immarcabile e porta le umbre avanti addirittura di sei lunghezze (52-58 al 30′).

La Treofan è disperata, esausta ed intimorita. L’ultimo quarto è una corsa contro il tempo.

Coach Riga prova ad allungare la sua difesa, ma ancora una volta le viaggianti rispondono da grande squadra grazie alla lucidità di Brown che, al di là dei punti, fa anche sentire la sua presenza sotto canestro.

Negli ultimi minuti ci prova ancora Sotiriou a tenere in vita le flebili speranze delle bianco-arancio, ma gli errori dalla lunetta e la percentuale non certo esaltante dai 6,75 condannano di fatto la Treofan.

Alla sirena finale, in un Palazauli letteralmente ammutolito, il tabellone dice 67-73.

E’ il segnale di un momento quanto mai complesso.

L’analisi della partita

Ancora una volta una sconfitta di misura in una gara giocata alla pari.

E’ decisamente questo il leitmotiv della seconda parte di stagione della Treofan Battipaglia che, se fino a qualche settimana fa sembrava aver trovato la giusta quadratura con l’arrivo di Hamilton-Carter, ora appare nuovamente in difficoltà quando si tratta di vincere una partita con il cuore ancor prima che con la testa.

E pensare che l’approccio alla gara era stato estremamente positivo, con l’esperimento “quintetto piccolo” in grado di garantire fin da subito dividendi interessanti.

Con la greca Sotiriou da numero quattro e il duo Verona-Orazzo in cabina di regia, la Treofan ha iniziato alla grande riuscendo a correre il campo a velocità considerevole e realizzando la bellezza di ventiquattro punti nei primi dieci minuti.

Tuttavia, i benefici di questo atteggiamento hanno poi dovuto fare i conti con l’ottima risposta di Umbertide che, grazie al contributo delle sue straniere, è stata capace di rientrare in partita senza uscirne mai più.

Le statistiche delle due squadre sono pressochè simili a conferma di una contesa corsa sui binari dell’equilibrio. Battipaglia ha persino fatto meglio delle ospiti per quanto concerne i rimbalzi, sebbene, ancora una volta, il saldo negativo sia quello alla voce palle perse (ben 19 a fronte delle 9 fatte registrare da Umbertide).

Il punto più importante di questa analisi, tuttavia, riguarda le scelte di coach Riga per quanto concerne il minutaggio offerto alle giocatrici  a sua disposizione.

Le dichiarazioni post-partita (che seguono a breve) del patron Rossini hanno acceso una spia significativa in casa Battipaglia.

Il presidente della compagine della Piana del Sele non ha gradito affatto il ricorso a praticamente solo cinque effettive e non le ha mandate a dire allo staff tecnico a pochi minuti dalla sirena finale(atteggiamento questo che ci fa capire quanto la tensione sia alta, in queste ore, in casa Treofan).

A ben vedere, Verona, Orazzo, Williams, Sotiriou ed Hamilton Carter sono state sul parquet tantissimo con la capitana che ha fatto registrare il minimo relativo in termini di minuti pari a trentuno.

Trentaquattro minuti in campo per Williams, che pare abbia avuto anche qualche problemino fisico in settimana e quaranta filati per la greca Sotiriou.

Dalla panchina, minutaggio in doppia cifra per la sola Trimboli che, tra l’altro, nei dodici minuti in questione non ha neppure brillato.

E’ difficile, col senno di poi, capire come sarebbero andate le cose con un diverso ricorso alla seconda unità da parte dello staff tecnico battipagliese, che probabilmente ha preferito giocarsela con quelle giocatrici che, in una partita così importante, garantivano le maggiori chances di vittoria al netto dei minuti spesi sul parquet.

Ciò che è apparso evidente, e che il patron Rossini rivendicava, è stata la poca freschezza con cui alcune giocatrici chiave sono arrivate nei minuti finali.

Tanto Williams quanto Sotiriou, passando pure per Hamilton Carter, sembravano decisamente in debito negli ultimi tre giri di lancette e la condizione in cui si sono ritrovate in campo non ha certamente favorito le padroni di casa nel rush finale.

Lo sfogo del patron Rossini

Succede di rado che il presidente Giancarlo Rossini si faccia sentire in sala stampa.

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Giancarlo Rossini. Foto di Prospero Scolpini

Al termine del match con Umbertide, quest’ultimo, decisamente infastidito, ha voluto spendere qualche parola in relazione alla gara appena conclusa. Queste le dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa ufficiali della società battipagliese:

“Tutti si prendessero le proprie responsabilità per questa sconfitta. Non si può giocare con sole cinque giocatrici, sapendo tra l’altro che Williams non stava benissimo. Mi viene imputata la scelta della collaborazione con Capri, ma almeno lì le nostre giocatrici scendono in campo e giocano. Abbiamo meritato di perdere, disperdendo, nel corso della gara, un vantaggio importante di undici lunghezze”.

Prossimo turno

In questo clima decisamente infuocato, la Treofan Battipaglia tornerà sul parquet domenica 19 febbraio per andare a far visita alla Meccanica Nova Vigarano, terz’ultima forza del campionato a soli due punti di distanza dalle battipagliesi.

Un match semplicemente decisivo, uno spareggio al termine del quale tutto sarà decisamente molto più chiaro.

Tabellino

TREOFAN BATTIPAGLIA – PALLACANESTRO UMBERTIDE 73-67 (24-15 ; 40-37 ; 52-58)

Treofan Battipaglia: Orazzo 10, Chicchisiola ne, Porcu ne, Verona 12, Trimboli 0, Policari 0, Williams 15, Trucco 0, Vella ne, Hamilton-Carter 11, Andrè 0, Sotiriou 19. Coach: Riga

Pallacanestro Umbertide: Giudice ne, Cabrini 5, Dell’Olio 2, Moroni 5, Milazzo 10, Clark 9, Pappalardo 0, Paolocci ne, Fusco ne, Brown 21, Mancinelli 0, Mallard 21. Coach : Serventi

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