Da oggi parte la modifica degli orari della tratta Napoli-Salerno. Migliora la situazione in alcune stazioni. Ancora penalizzate Pagani e Scafati

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Trenitalia – Migliora leggermente la situazione disastrosa in cui versa il trasporto su ferro tra Napoli e Salerno, grazie ai numerosi appelli degli utenti e alle azioni portate avanti dal comitato “Pendolari Linea Storica Napoli-Salerno”. Resta immutato però il problema dei giorni festivi. Infatti le poche corse costringono gli utenti a preferire l’auto ai mezzi pubblici per recarsi nei luoghi simbolo del natale campano. Basti pensare che da una stazione importante come Nocera Inferiore ci vogliano circa 30 minuti per arrivare a Salerno e poco più di 1 ora per Napoli. Tempi biblici considerato che solo nel 2014 le stesse tratte si percorrevano rispettivamente in 9 e 40 minuti circa.

Il “Pendolari Linea Storica Napoli-Salerno” coordinato da Alfonso Tulipano, chiedono da tempo il ripristino degli orari in vigore fino al 4 febbraio 2014, data simbolo per i pendolari. La circolazione ferroviaria fu bloccata sul tratto Napoli–Torre Annunziata in seguito al crollo di una parte di un muro di Villa d’Elboeuf sui binari all’altezza del comune di Portici. L’opera di messa in sicurezza della strada ferrata e non della Villa ha comportato mesi di totale chiusura del tratto. Una volta ripristinato il percorso verso Napoli l’amara sorpresa di riorganizzazioni e modifiche agli orari. Da quel momento quasi tre anni di disagi, battaglie e manifestazioni per rivendicare il diritto ad un trasporto pubblico utile ed efficiente.

Trenitalia, in concerto con la regione, da qualche mese ha messo a punto un piano di miglioramento delle stazioni e di rimodernamento del parco treni. Sono già in circolazione sulla rete locale i nuovi treni “Jazz“. La flotta inoltre è destinata ad ampliarsi nei prossimi mesi.

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