Camerota è Comune Fiorito, premiato alla cerimonia di Bologna questa mattina, dove ottiene tre fiori. Il villaggio Happy Village rappresenta il territorio in questo premio, per la cura della Natura e per l’allestimento realizzato
Quest’anno la visita all’interno del Comune di Camerota, da parte dei giornalisti Marco Civra e Jacopo Fontaneto, è stata accolta dal fiorito Happy Village, una delle strutture turistiche più note e curate del territorio. Ulivi secolari, giardini simmetrici e fitti di verde, improvvisi fiori colorati appaiono davanti agli occhi del turista che scende al mare: una vacanza a contatto con la Natura, fino a diventare terapeutica.
Il fiore racchiude, per tradizione mitologica, una simbologia forte legata alla vita: non solo proprietà mediche, ma il fiore assume un significato culturale interpretato soprattutto dalla pittura. Inno alla creazione, rigenerazione, femminilità e bellezza: sono questi i valori simbolici legati ai fiori, e in un territorio ricco di storia e mitologia, nonché di Natura come quello di Camerota, sono fondamentali. Rigenerarsi e donare bellezza possono diventare due metafore da applicare a un contesto che non realizza neanche la minima parte delle sue potenzialità, ma potrebbe farlo; basterebbe immaginare un parco fiorito, un villaggio immerso nel verde, un paese con i balconi zeppi di fiori. Dietro quest’estetica, e non apparenza, si avrebbero persone più serene, più attente a dove gettare le carte e a dove lasciare la spazzatura, e il fiore potrebbe diventare simbolo di civiltà, anzi, forse è più giusto dire, un incitamento alla civiltà.
È pur vero che spesso le decorazioni floreali e il verde sono destinati al deperimento, e peggio ancora, a subire la violenza da parte di chi non crede nel potere comunicativo della Natura, e si preferisce il cemento al fiore. Questo premio però deve farci riflettere.
La giuria ha sicuramente percepito la bellezza nascosta e diffusa a Camerota, e ha dato una possibilità. Con la visita ai villaggi (Blu Marine, Happy Village) e nelle frazioni, gli esperti hanno avuto modo di respirare la Natura secolare di questa terra, osservare con piacere la cura maniacale dei giardinieri, attenti quasi a disegnare con i fiori e con il verde, e non solo a mantenere in vita la flora.
Presente la Pro Loco Camerota con il presidente Luigi Del Gaudio, insieme al sindaco di Camerota Antonio Romano, all’EIMA di Bologna (15-16 novembre), dove l’allestimento realizzato dal villaggio Happy Village porta alla premiazione. Vince 500.00 euro, che sceglie di devolvere alle città alluvionate. Non solo un villaggio fiorito, dunque, che si può definire la bandiera dell’intero Comune, ma anche cura dell’immagine per rappresentare il territorio d’appartenenza alla fiera. Camerota è quindi “Comune Fiorito”, con 3 fiori: un grande riconoscimento, considerando che vengono assegnati massimo 4 fiori.
Un riconoscimento e un invito, preciso, serio. L’anno prossimo lo staff di “Comuni Fioriti” percorrerà i borghi, e cercherà fiori. Per rigenerare il paese e vivere in armonia, così come i fiori e il verde “vogliono”, allora abbiamo la possibilità di curare i nostri terreni, di pulire laddove il verde ha invaso e divorato mura e strade, seminare e coltivare, riempire gli spazi vuoti, desolati e vecchi con i fiori. Il fiore in fondo è simbolo di fertilità: la nostra terra può (ri)diventare fertile, partendo dalle radici e dal suolo, passando per la società e cultura, e rigenerare un sistema che si sta avviando verso nuove prospettive, che non deve però mai dimenticare il valore sacro dell’origine, perché un fiore ha bisogno di una solida radice per durare a lungo e per esprimersi nella sua forma migliore.