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Tre abitanti di Nuceria Alfaterna rivivono dopo 2000 anni

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Tre abitanti di Nuceria Alfaterna rivivono dopo 2000 anni

Tre scheletri provenienti da Nuceria Alfaterna saranno oggetto di studio dei ricercatori dell’International Research Institute

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Nuceria Alfaterna è stata per quasi un millennio una tappa obbligata negli spostamenti tra l’area del golfo di Napoli e il salernitano. Centro florido sin dalla sua fondazione attribuita ai Sarrasti nel IIV secolo a.C attirava l’attenzione di molti popoli per la posizione occupata nella geografia campana. Prima gli oschi, poi etruschi, i sanniti ed infine i romani sono le popolazioni che hanno ritenuto necessario conquistare una città che già nel su nome rende chiara la sua funzione sul territorio.

Nuvkrinum” significa infatti “nuova rocca”. L’egemonia di Nuceria Alfaterna ha permesso, attraverso concessioni imperiali, l’estensione del potere su vasti territori. Basti pensare che l’antica Pompei, per come la vediamo oggi ricca ed opulenta, era solo il porto commerciale e residenza estiva di molti commercianti nocerini.

La notizia rilevante è quella relativa ad un nuovo interessamento verso Nuceria Alfaterna e verso i sui abitanti di 2000 anni fa. L’IRIAE (International Research Institute For Archaeology and Ethnology) ha deciso di prendere in esame insieme con gli studenti del Workshop “Archeologia dei resti umani“, gli scheletri di una donna, un uomo e un bambino, accuratamente selezionali da esperti archeologi. I corpi provengono dalla Necropoli Monumentale del Pizzone di Nocera Superiore, attiva dal V secolo a.C. all’età paleocristiana.

L’istituto si avvale della collaborazione del Museo Archeologico di Sarno che oggi raccoglie la maggior parte dei reperti provenienti dalle campagne di scavo nei territori dell’Agro Nocerino Sarnese. Dall’analisi delle ossa si cercherà di comprendere l’età dei tre individui al momento del decesso, la stima della statura ed eventuali malattie di cui soffrivano.

Inoltre i risultati della ricerca verranno raccolti in una pubblicazione scientifica per poi essere esposti durante incontri annuali che avranno luogo in Italia ed all’estero.

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