Riapre il 12 aprile la tratta Napoli – Salerno, linea ferroviaria storica, che era stata interrotta il 5 febbraio 2014 a causa del cedimento di un muro sui binari

[ads1]

A distanza di più di un anno, riapre finalmente la tratta Napoli – Salerno che vedrà di nuovo circolare i treni, a partire da domani, sui propri binari costeggianti il golfo di Napoli. La tratta Napoli – Salerno fu interrotta il 5 febbraio 2014 a causa della presenza, in grosse quantità, di calcinacci e pezzi di intonaco derivanti dal cedimento di un muro della storica villa d’Elboeuf.

Trenitalia ha progettato un sistema di partenze a “orario cadenzato”, avviato in occasione dei cambi d’orario previsti per giugno e dicembre, che consentirà un più semplice ed efficace coordinamento con i servizi della metropolitana di Salerno e con i treni della linea a monte del Vesuvio. Ciò è stato studiato a tavolino per permettere una sinergia più compatta tra gli enti che garantiscono il trasporto locale, non solo per quanto riguarda la gestione dei ritardi bensì anche per far perfettamente combaciare le coincidenze tra i due capolinea.

I pendolari dei vari comuni sperano che la tratta Napoli – Salerno sia potenziata ulteriormente con treni extraregionali, che non si fermino alla normale linea metropolitana urbana. Dagli innumerevoli incontri tra sindaci locali e FS, combinati anche grazie alle frequentissime manifestazioni dei vari comitati che si interessano del trasporto pubblico, era chiaro il messaggio che si era lanciato, soprattutto dal sindaco di Nocera Inferiore avv. Manlio Torquato: riportare Nocera al centro dei collegamenti ferroviari tra Agro-Salernitano-Napoletano. Ciò sarebbe un punto a favore per il territorio nocerino, dal momento che esso rappresenta un punto ferroviario fondamentale dal punto di vista storico sin dal 1858, quando fu inaugurato il passo dell’Orco, il primo traforo ferroviario italiano ( e forse europeo ) sotto la dominazione borbonica di Ferdinando II.

[ads2]