“L’ottimo D’Alessio, probabilmente impegnato nel partecipare ad una qualche apoteosi di sua santità ( il Sommo Pontefice non me ne Voglia), si è distratto in merito alle strategie che la Provincia di Salerno sta mettendo in campo per il trasporto pubblico locale”. Così, l’ assessore ai Trasporti Michele Cuozzo. “Il ritardo e/o le assenze dagli incontri- continua- gli fanno, poi, scrivere e dire cose non vere. La Provincia non ha operato tagli del 13%. E’ strano che D’Alessio nulla ha fatto e nulla ha scritto e detto in merito al fatto che il CSTP non riesce ad effettuare il 20% circa dei servizi affidati dall’Ente Provincia, perché non può sostenere il costo della riparazione degli autobus, perdendo circa quattro milioni di euro all’anno”.
“Forse D’Alessio- sottolinea- non sa o non dice che se il Comune di Salerno pagava i circa ottocentomila euro di debiti, il CSTP poteva far fronte al pagamento dei debiti contratti per la riparazione degli autobus e non sopprimeva il 20% delle corse. L’ottimo D’Alessio era distratto quando la Provincia ebbe a convocare le imprese del TPl e spiegò che il taglio era relativo a qualche mese atteso e che il Governo centrale ha tagliato il trasferimento alle Province. Lui che è cosi attento chieda spiegazione di questo massacro a qualche illustre esponente di governo. Probabilmente era distratto anche quando la Provincia accogliendo un suo invito rifiutò di restituire la delega alla Regione Campania, per essere al fianco del territorio in una difficile battaglia”.