22 anni fa il tragico incendio che costò la vita a Ciro, Enzo, Simone e Peppe dopo la trasferta di Piacenza. La Salernitana rende omaggio
Esattamente 22 anni fa, il 24 maggio 1999, Ciro, Enzo, Simone e Peppe, giovani tifosi della Salernitana, morirono nell’incendio del treno Piacenza-Salerno. Il treno partì con 1500 persone a bordo e alle ore 8.23 del 24 maggio 1999 venne fuori dalla galleria Santa Lucia avvolto dalle fiamme. Nel rogo persero la vita Ciro Alfieri, Giuseppe Diodato, Enzo Lioi e Simone Vitale. Quest’ultimo, in realtà, riuscì più volte ad uscire dalla zona calda ma tornò indietro per aiutare gli altri tifosi senza riuscire poi a salvarsi.
Il ricordo degli ultras
Il ricordo dei quattro ragazzi deceduti dopo la trasferta di Piacenza vive ancora forte nei gesti dei tifosi granata, come testimoniato sabato scorso dagli ultras Centro Storico durante la festa per la promozione. Questa mattina, inoltre, gli ultras del Direttivo Salerno hanno pubblicato un post su Facebook in ricordo di quel giorno. “C’è un filo che lega cose apparentemente lontane – si legge nel post- Alcuni le chiamano coincidenze, ma è un filo invisibile che lega ricordi ed emozioni. Emozioni, soffocate, dolorose che vorresti lasciare andare, liberare, come un vento impetuoso che tutto porta via. Ripensi, con la mente ritorni e vorresti urlare contro il vento… non doveva andare così quell’anno, non doveva andare così quel giorno…..Forse doveva andar così.Non servono le parole. Silenzio. Batte il cuore. Lo stavamo aspettando, quel treno, su quella banchina dove tutti eravamo fermi e immobili a 22 anni fa, ad un treno che da quel maledetto tunnel doveva uscire.
Vi abbiamo visto e per la prima volta non era fuoco assassino la luce che abbiamo scorto. Vi abbiamo visto come doveva essere e non fu, vi abbiamo visto cantare ebbri di felicità e con le bandiere sventolanti dai finestrini e le sciarpe al collo. E insieme a voi i tanti che non sono più al nostro fianco. E in un attimo immaginato adulti, uomini, padri vivere una vita che dovevate vivere e con una squadra da sostenere come geneticamente impresso in chi vive la nostra terra. Vi abbiamo chiamato per nome tra la folla festante…Ciro, Peppe, Simone, Vincenzo…e come d’incanto si sono voltati tutti…perchè negli occhi e nel profondo di tutti eravate e restate lì e per sempre. Sono lacrime il vostro ricordo. E come un attimo o l’eternità sono sempre tempo, dolore e gioia: sono sempre lacrime. Nulla vale più di una vita, nulla può lenire quel dolore così atroce. Quel giorno, quella tragedia sarà difficile da cancellare impossibile da dimenticare. Oggi più di sempre e per sempre, non vi dimenticheremo“.
L’omaggio della Salernitana
Questa mattina, nel giorno del 22° anniversario della tragedia dopo la trasferta di Piacenza, una delegazione della dirigenza della Salernitana e il Comune di Salerno, nella persona dell’assessore allo sport Angelo Caramanno, hanno deposto fiori sulle tombe di Ciro, Enzo, Simone e Peppe. Il club granata ha omaggiato i quattro giovani tifosi deceduti nel rogo con ghirlande di rose rosse che formano la lettera A.