Versetti del Corano dal Vesuvio
Hadeel Azeez a Napoli
Transiti العبور
Ma dimmi, chi sono, questi
Girovaghi, questi anche un po’
Più fuggitivi di noi, che fin
Da piccini un volere sempre
Scontento incalza e torce […]
R. M. Rilke, Elegie duinesi, V
Dal Catalogo della Mostra di Hadeel Azeez
Presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, si è tenuta l’inaugurazione e la presentazione del catalogo “Transiti”, l’evento accompagnato da una performance musicale di Antonio Onorato.
La cerimonia introdotta dal Rettore Lucio D’Alessandro, la mostra recensita dal sociologo Antonello Petrillo e dal critico d’Arte Agata Chiusano.
In allestimento 20 opere, tra le quali 10 inedite; pitture e sculture improntate sulla tematica del Transito, nei suoi aspetti sociologici ed artistici.
Hadel Azeez (Hadeel A. Dharer) è nata a Bagdad, a febbraio del 1981.
Padre iracheno, madre iraniana; l’artista, fin da bambina mostrò interesse per il mondo dell’arte.
Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico, si iscrisse all’Università di Belle Arti di Bagdad.
Decise di trasferirsi in Italia, pochi giorni dall’inizio dei conflitti in Iraq.
In Italia approfondì gli studi per la sua formazione artistica.
partecipa alle prime mostre collettive nel 2003:
1. Chi è la più bella del Reame, Palazzo Vasquez (Solarino), Collettiva d’Arte Kunst Halle Gallery (Noci);
2. le Donne di Alberobello nel 2004, Museo del Territorio (Alberobello);
3. ItaliaArtIraq, nel 2005 presso la Galleria Comunale di Alberobello;
4. Meta-metà presso Palazzo del Sette (Orvieto nel 2006;
5. Quattro Notti e più di luna piena, presso il Palazzo Paolo V (Benevento);
6. Le Donne del Mediterraneo, Castello di Conversano nel 2007
Per approfondimenti www.Hadeelazeez.com
“L’emigrazione, l’integrazione, la situazione finanziaria e politica
Gli stati d’angoscia e la paura del futuro…
Tutti aspettano che qualche cosa di specifico accada,
un cambiamento o una notizia, un amore, un figlio, un lavoro, un viaggo…”
(Hadeel Azeez)
Viene consigliato l’ascolto di Enzo Avitabile “Elì Elì”, da Black Tarantella 2012 http://www.youtube.com/watch?v=SEu6vmeFems;
Omar Faruk Tekbilek – I Love You! http://www.youtube.com/watch?v=tMkNb8dAkVI
La visione di “I fiori di Kirkuk” di Fariborz Kamkari, 2010