Colto da malore al porto di Salerno: operaio muore in ambulanza. La causa del decesso è da riscontrare in un malore improvviso mentre stava lavorando
Tragedia al porto di Salerno. Un operaio di 56 anni, Alfonso Ragone (detto Gianpaolo e soprannominato “Napoleone”) è morto a seguito di un malore improvviso.
Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, l’uomo si è sentito male mentre stava lavorando. Di li la corsa verso l’ospedale Ruggi dove il cuore di Alfonso ha smesso di battere poco dopo Piazza della Concordia.
Il mezzo di soccorso – come riporta La Città di Salerno – si è subito fermato all’altezza del Grand Hotel Salerno e l’equipaggio di sanitari ha tentato disperate manovre rianimatorie.
Nonostante le attrezzature a bordo e l’estremo tentativo di salvataggio dei soccorritori il cinquantacinquenne non si è più ripreso ed è stato constatato il decesso. Sul posto oltre al 118 sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale per avviare le prime indagini. Dopo l’esame esterno del cadavere, eseguito da un medico legale, il pm di turno nel tardo pomeriggio ha liberato la salma.
Ragone era persona molto conosciuta e benvoluta al porto e stimato per il suo lavoro alla Sct, la Salerno container terminal, gruppo Gallozzi. Numerosi i messaggi di cordoglio su Facebook da parte di amici e colleghi.
I funerali saranno celebrati nel pomeriggio di oggi all’interno della chiesa di Sant’Anna al porto.