Tragedia familiare al centro di Salerno: il 56enne Antonio Memoli, in preda a un raptus di follia, ha sparato alla ex compagna e alla cognata e poi si è tolto la vita con la stessa arma.

Antonio Memoli, panettiere e volontario del 118, probabilmente non aveva accettato la fine della relazione con l’ex compagna, e dopo l’ennesima lite, avvenuta in via Palinuro, nella zona orientale di Salerno, ha scatenato la tragedia, sparando prima a lei e poi alla ex cognata. È quanto accaduto questa sera, intorno alle 20; l’uomo, dopo aver fatto fuoco sulle due donne ha poi rivolto la pistola contro se stesso e si è tolto la vita.

Sono immediatamente intervenuti sul posto diverse volanti dei carabinieri e Polizia Municipale unitamente a tre mezzi di soccorso di Vo.PI, Croce bianca ed Humanitas, che hanno trasportato le due donne presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”. Le condizioni dell’ex compagna, colpita alla testa, sono piuttosto gravi, mentre la cognata sembra aver riportato solo una lieve ferita alla spalla. Nell’abitazione erano presenti anche due bambini, messi in salvo dall’ex cognata, Rosaria Ferraro, che li avrebbe chiusi in una stanza prima di essere aggredita.

Sulla vicenda sta indagando la squadra mobile della Questura di Salerno.