Nel pomeriggio di martedì 8 dicembre, alle 17.00, si è tenuto, come ogni anno, l’Omaggio Floreale all’Immacolata in piazza della Concordia, presieduto dal nostro Arcivescovo Primate Luigi Moretti
[ads1] Con uno stile nuovo e sobrio – nient’altro che una croce accanto un leggio su una piccola pedana – si è tenuto in piazza della Concordia il consueto Omaggio Floreale all’Immacolata; come ogni anno, è stato animato dal Coro Diocesano di Salerno.
Il motivo della celebrazione è innanzitutto la lode a Dio, che in Maria ha compiuto cose grandi e si può sintetizzare con la preghiera finale: come il Padre celeste, in Maria, “ha preparato una degna dimora per il Suo Figlio e in previsione della morte di Lui” l’ha “preservata da ogni macchia di peccato” così noi imploriamo che ci sia concesso, per sua intercessione, di vivere “in santità e purezza di spirito”.
La celebrazione è iniziata con i canti tradizionali alla Madonna e, di seguito, con la meditazione dei primi tre Misteri Gloriosi del Rosario, guidato dal parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro. Il sacerdote, proclamato il primo mistero, la Risurrezione di Cristo, ha ricordato come questa sia stata tutta a profitto dell’umanità che non ha più, nella morte, la parola definitiva: questo è frutto della Misericordia di Dio. Meditando l’Ascensione del Cristo, ha detto che il Redentore ha portato la nostra umanità nelle Altezze dei Cieli, accanto al Padre; enunciando il terzo mistero, la Pentecoste, ha affermato che lo Spirito Santo, come allora discese sugli apostoli e sulla Madonna, anche oggi scende sui cristiani perchè siano apostoli e testimoni del Maestro.
L’arcivescovo ha tenuto una riflessione molto toccante. La forma del suo intervento è stata quella accorata della preghiera, calda e diretta, rivolta alla Madre Santa.
È stato emozionante sentire il nostro pastore esprimersi con fiducia di figlio e con amore di padre, affidando alle cure della Tutta Santa le nostre vite, i nostri affetti, i nostri affanni.
Tuttavia, il momento più commovente, è stato l’offerta dei fiori all’immagine della Madre di Dio sul canto delle litanie lauretane: il parroco della Cattedrale ha spiegato che l’Omaggio Floreale all’Immacolata ha lo stesso significato che ha il donare il cuore e un mazzo di fiori alla persona amata.
Dopo questo gesto carico di significato, si è pregato con grande partecipazione delle persone lì presenti, particolare dolcezza è stata la richiesta al Padre che potessimo ricevere, in quest’anno santo, la grazia di sentire la gioia della tenerezza di Dio.
Al termine della celebrazione, il Vescovo ha invitato tutti i fedeli a partecipare all’evento giubilare (qui il link al manifesto) della prossima domenica 13 Dicembre, ore 15.30, cioè la processione che partirà dalla chiesa intitolata all’Annunziata e si compirà alla Cattedrale di Salerno, dove sarà aperta la Porta Santa.
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