“Torre della Pace” è il premio cavese alla causa dei Bambini soldato, a seguito di un convegno con la Fondazione “Rita Levi Montalcini” e l’UNICEF
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“Torre della Pace”, il premio inerente al Festival delle Torri di Cava dei Tirreni, quest’anno avrà come tema la pace: un momento di riflessione comune, soprattutto in un evento di grande partecipazione popolare e di condivisione del valore fondante dell’Ente Sbandieratori Cavensi, ovvero l’amicizia tra i popoli. Uno dei punti su cui si incentrerà il Festival sarà appunto il tema della pace con un convegno in collaborazione con Punto Pace Pax Christi Cava de’ Tirreni, in programma il 7 agosto presso l’aula consiliare del comune metelliano alle ore 20 e che avrà per tema i “Bambini soldato nel mondo. L’ingiustizia di una infanzia negata”.
Ospite d’eccezione la Prof/sa Paola Brigante referente della fondazione “Rita Levi Montalcini”,una delle più importanti organizzazioni mondiali che si occupano di pace nel mondo. Al tavolo del convegno,moderato dal giornalista Antonio Di Giovanni,siederanno il presidente dell’Ente sbandieratori Felice Sorrentino,il sindaco di Cava de’ Tirreni Enzo Servalli, Giovanna Ancora Niglio responsabile UNICEF prov. di Salerno.
Introdurrà i lavori Antonio Armenante ,coordinatore Punto Pace e membro del consiglio nazionale Pax Christi. Durante la serata sarà illustrato materiale fotografico e proiettato un video finalizzato ,come per la serata ,a sensibilizzare il sostegno al progetto, “Trattamento del trauma da guerra (PTSD) di ex bambini soldato”, presso il centro Caritas Goma a Rurshuru(nord Kivu.Rep. Dem. Congo)”di cui la prof /sa Paola Brigante è referente mondiale.Alle referenti delle due importanti fondazioni sarà assegnato quest’anno il Premio “Torre per la Pace”, offerto dall’Ente Sbandieratori Cavensi,un premio che segna in modo forte l’impegno di tutti a favore della pace .
Quest’anno il premio “Torre della Pace” è stato assegnato alla Fondazione Rita Levi Montalcini per l’impegno profuso nel debellare il tragico fenomeno dei bambini soldato, in particolare con il progetto sul trattamento del trauma da guerra di ex bambini soldato che promuove nella Repubblica Democratica del Congo. UNICEF in particolare al comitato provinciale Unicef di Salerno che da anni diffonde e promuove, in una delle province più grandi d’Italia, i valori della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
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