Signora originaria di Sarno è stata ricoverata a marzo all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati per Covid-19. Dopo una lunga quarantena torna a casa
È finalmente tornata a casa una signora di Sarno, ricoverata da marzo al nosocomio scafatese “Mauro Scarlato”. La signora è stata accolta con affetto ed entusiasmo dalla sua famiglia e dalla comunità. Il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora si è espresso così in un post pubblico su Facebook in merito alla guarigione e al rientro della signora nella sua città.
“Per la nostra Sarno è una bella notizia che infonde gioia e riesce a dare ancora più motivazione nel percorso della Fase2. Ricordiamo chi in questa emergenza non ce l’ha fatta. A loro le nostre preghiere.”
La signora era infatti stata contagiata da Covid-19 nel mese di marzo e le sue condizioni erano peggiorate notevolmente fino a determinarne il ricovero in ospedale. Sono stati 54 lunghi giorni di paure e sacrifici quelli che hanno caratterizzato la lotta e la convalescenza della donna contro le complicanze del virus, accompagnate dall’angoscia ogni volta che il tampone era ancora positivo.
La donna ha raccontato la felicità al rientro a casa: “Vorrei ringraziare innanzitutto i medici e gli infermieri dell’ospedale di Scafati che mi hanno accolta e trattata benissimo. Mi dicevano che ero diventata la loro mascotte e ogniqualvolta il tampone risultava positivo, avevano paura nel darmi la brutta notizia. Bastava uno sguardo per capire tutto. Li ringrazio tutti perché sin dal primo giorno mi hanno fatta sentire come a casa. Ringrazio ancora il Sindaco e il Vicesindaco per non avermi fatta sentire sola. Ringrazio la mia famiglia, i miei parenti e quanti non mi hanno fatto mancare il loro affetto. Infine un augurio di buona guarigione a chi sta ancora lottando contro questo nemico invisibile. Sono sicura che alla fine andrà tutto bene, basta restare a casa e avere un po’ di buonsenso“.
Ora finalmente, completamente guarita, la donna è tornata a casa al suo domicilio e ad accoglierla un comitato di familiari, amici e conoscenti per gioire di questa vittoria.