Il Sindaco di Fisciano Tommaso Amabile ha risposto, con un comunicato stampa, alle dichiarazioni di Guglielmo Vaccaro, in merito alla primarie del PD.
In relazione alle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte dell’Onorevole Guglielmo Vaccaro relative alla partecipazione dei cittadini di Fisciano all’appuntamento delle primarie, nel precisare quanto segue, si premette.
a) L’On. Vaccaro è noto per la lontananza che ha sempre tenuto rispetto ai territori e ai loro problemi; la riprova è la circostanza che lo stesso, alle ultime elezioni è stato catapultato come candidato, senza partecipare ad alcuna primaria nel collegio circoscrizionale di Napoli, per “meriti particolari“;
b) nel Comune di Fisciano a ogni competizione elettorale (provinciali, regionali, politiche) il Partito Democratico ha raccolto sempre grande consenso risultando, negli ultimi anni, il territorio in provincia di Salerno dove si è raggiunta, in assoluto, la più alta percentuale di consenso;
c) in occasione di tutte le primarie del Partito Democratico svolte negli ultimi tempi, la percentuale di persone che ha votato è stata sempre molto alta.
Nel merito, le elezioni primarie tenutesi nella giornata del 16 febbraio hanno visto una grande mobilitazione del Partito locale attraverso incontri con i cittadini, affissioni di manifesti murali e di ben dieci tabelloni delle dimensioni di metri 3×6 al fine di pubblicizzare l’evento.
Fisciano è una città di quattordicimila abitanti residenti che ospita inoltre circa quattro/cinquemila studenti dimoranti, nonché è sede dell’Università degli Studi di Salerno.
Nella postazione della sede, Aula Consiliare del Municipio, dove si è proceduto alla votazione, sono state installate quattro cabine per l’esercizio del voto e tre postazioni per l’identificazione degli elettori: una riservata agli iscritti, una per i fuori sede in prevalenza studenti, per coloro che pur avendo compiuto i sedici anni non ne avevano compiuto diciotto nonché per i comunitari e gli extracomunitari, e una terza per tutti gli altri elettori.
Tale circostanza può essere agevolmente certificata, oltre che da tutti coloro che hanno partecipato alla votazione, dai responsabili del Comando di Polizia Locale, dal Comando della locale Stazione dei Carabinieri, pure intervenuti, nonché dagli stessi rappresentanti di lista presenti alla votazioni individuati dallo stesso candidato Vaccaro che, tra l’altro, hanno sottoscritto il verbale del Seggio senza sollevare il benché minimo rilievo. Uno di essi ha, tra l’altro, dichiarato di essere stato inviato da un’agenzia di Cava de’ Tirreni.
È da precisare, inoltre, che Fisciano è stata l’unica sede in tutta la Provincia dove potevano esercitare il diritto di voto anche i soggetti fuori sede, per scelta del Partito Provinciale.
Non è superfluo ricordare, ancora, che alle penultime elezioni primarie dell’8 dicembre 2013 (che hanno fatto registrare la stessa percentuale di votanti con schiacciante vittoria del segretario nazionale Renzi), Fisciano ha avuto l’onore di avere come rappresentante di lista del candidato On. Cuperlo (avversario rispetto a quello sostenuto dal partito locale), il capolista avv. Federico Conte che si è complimentato con il partito locale per la rilevante mobilitazione di persone che Fisciano riesce a determinare.
Priva di ogni fondamento è il risibile rilievo formulato dal predetto Vaccaro secondo cui ogni cittadino avrebbe avuto “27 secondi” per esprimere il voto che, invece, tenendo conto dell’organizzazione messa in campo e sopra indicata, ha lasciato invece mediamente più di due minuti abbondanti a ciascun votante per l’espressione del voto.
Le esternazioni infondate, pretestuose e diffamatorie di chi non conosce la nostra Provincia e non è mai stato presente sui territori, danneggia l’immagine del partito che a Fisciano è profondamente radicato, capace di determinare una partecipazione democratica, elevata e limpida e vuole far sentire la propria voce.