Cava Basket e l’associazione culturale “Sei di Cava de’ Tirreni se…” organizzano una tombolata di beneficenza per l’UNICEF presso la scuola Don Bosco
[ads2] Domenica 4 gennaio 2015, presso la sede AGESCI Cava 1 (scuola elementare “Don Bosco”, corso Giuseppe Mazzini, Cava de’ Tirreni), a partire dalle 17:30, si svolgerà una TOMBOLATA DI BENEFICENZA PER L’UNICEF, organizzata dal Cava Basket, con la partecipazione della neo nata associazione culturale “Sei di Cava de’ Tirreni se…”.
Nella tombolata di domenica saranno coinvolti i componenti della prima squadra CB ed i ragazzi del gruppo under 13.
Il ricavato della tombolata sarà devoluto all’iniziativa coordinata dalla campionessa del mondo di sciabola a squadre, l’atleta cavese Rosanna Pagano (presente alla serata), che, attraverso il calendario in distribuzione “Campioni di Solidarietà” (ogni mese è dedicato ad un illustre sportivo metelliano), invierà i proventi ad un progetto per i bambini in difficoltà, patrocinato dall’UNICEF. I fondi, infatti, verranno donati alla lotta contro la malnutrizione infantile.
Il Presidente del Cava Basket, Niccolò Farina, così dichiara: «Da tempo, attraverso il piano CBunitedcolors, siamo attivi nel sociale. Coadiuvati dall’associazione Eugenio Rossetto abbiamo accolto in squadra Ibrahima Drame, un giovanissimo ragazzo senegalese che è giunto da poco nel nostro paese ed aveva voglia di crescere insieme a noi. E’ di un mese fa l’incontro amichevole tra il Cava Basket ed i giocatori della comunità filippina di Salerno, una festa di sport e cultura dei popoli. Non appena abbiamo saputo del prezioso lavoro avviato da Rosanna ci è sembrato doveroso contribuire al suo impegno per chi vive in difficoltà. Quello che ci appare scontato in un’altra parte del nostro mondo non lo è».
«Durante la mia carriera sono stata brava e fortunata a raggiungere obiettivi di prestigio per me, per la nostra Città e per la nostra Nazione – afferma Rosanna Pagano – e, terminata l’attività agonistica da ormai tre anni, mai avrei pensato di “staccare dal muro” la mia cara amica sciabola. L’idea e lo sviluppo di questo progetto mi ha consentito di impugnarla di nuovo con orgoglio e determinazione e, come in pedana, ho dato tutta me stessa per conquistare la medaglia più importante mai ottenuta: quella della solidarietà. L’appoggio immediato al progetto da parte del primo cittadino cavese e la vicinanza del presidente del C.S.I. di Cava de’ Tirreni sono stati determinanti; così, mi sono affacciata ben oltre il nostro continente, in Africa, terra bellissima e ricca di risorse, dove però, ancora tutt’oggi, la condizione nutrizionale dei bambini tra i 0-5 anni continua a peggiorare per effetto delle ricorrenti siccità e degli alti prezzi al consumo dei generi alimentari. Questa iniziativa (la tombolata) è nata per questi “angeli”; è volta a chi ha il diritto di essere felice e invece si ritrova fin dalla nascita a combattere per sopravvivere. I fondi raccolti saranno, infatti, destinati totalmente all’Unicef che ormai da anni grazie i suoi volontari, è impegnata nel progetto “Lotta alla malnutrizione infantile”, affinché a tutti i bambini sia garantita la massima assistenza possibile per combattere questo grave fenomeno. Il calendario, che come sfondo in ogni sua pagina mostra scorci molto profondi ed affascinanti di Cava de’ Tirreni e racconta in modo fiabesco i luoghi incantati della nostra città, ha come protagonisti i campioni cavesi. Ogni sportivo porta con sé un simbolo della propria disciplina e con un virgolettato ha voluto lasciare un motto, un augurio, un insegnamento per tutti. Il mio ringraziamento va, a tutti questi “compagni di squadra” che hanno contribuito con entusiasmo e grandissima disponibilità; a tutti i generosi sponsor ed allo studio di design e comunicazione Spazio 293, che con il loro contributo hanno permesso la creazione e la stampa di questo calendario. Ringrazio inoltre l’Unicef che con riconoscenza ha accolto tale iniziativa facendosi garante di trasparenza. Ma più di tutti ringrazio i miei concittadini che, sono sicura, risponderanno con la generosità di cui sono capaci, per divenire tutti insieme “campioni di solidarietà”. Tutti i bambini hanno gli stessi diritti: giocare, crescere e sorridere. Grazie al Cava Basket ed a tutti coloro che si dimostreranno vicini».