Diplomi falsi comprati in una scuola paritaria di Salerno: 8 indagati impiegati come bidelli nelle scuole del Nord
Con 3000 euro acquistavano un diploma, per poi utilizzarlo a proprio piacimento nei concorsi pubblici. In questo modo gli 8 indagati provenienti dalla provincia di Salerno erano riusciti ad entrare come supplenti del personale Ata all’interno di alcune scuole del Nord.
Secondo quanto riportato dal sito web salernotoday.it, è stato un funzionario amministrativo a risalire alla truffa. Ad insospettire l’uomo era stato il fatto che i vari supplenti avevano conseguito il diploma nello stesso istituto. Poi l’accusa e l’inchiesta, condotta dalla Procura di Vallo della Lucania. Secondo le fonti i vari candidati giungevano da più parti d’Italia per conseguire diplomi nel Cilento, a Castellabate, presso un istituto paritario.
I dettagli della truffa
L’accusa consiste in falso materiale ed ideologico e truffa ai danni del ministero dell’Istruzione. Già nel 2019, furono 340 le perquisizioni che vennero eseguite dai carabinieri in numerose province italiane. Ed era già emerso dalle inchieste che un istituto di Castellabate rilasciava falsi titoli di studio su pagamento. Con 3000 euro si riceveva il pacchetto completo: Pergamene e attestati contraffatti, con l’aggiunta dei verbali degli esami falsificati, in modo da farli risultare come svolti dai singoli candidati. Al momento sono ancora in corso le indagini.