The Empty Daybox e Max Maffia insieme per lo showcase di ieri a piazza Portanova, presso il Corso Vittorio Emanuele. Ottimismo e speranza sono le chiavi del successo della loro musica che sa parlare
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The Empty Daybox ed il musicista indipendente Max Maffia insieme a Salerno per la presentazione del loro secondo EP chiamato A better Place. Ieri sera alle 19 il negozio di musica Disclan sito in Piazza Portanova, al Corso Vittorio Emanuele, si è tenuto lo showcase corredato di interviste dei The Empty Daybox.
The Empty Daybox è un gruppo composto da Max Maffia (chitarra), Daniela Lunelli (violoncello), Valerio Valiante (chitarra) e Alex Taborri (percussioni). Diviso tra Salerno, Berlino e Roma, il gruppo ha sviluppato questo nuovo progetto non senza sacrifici e dure session di prove, così come Maffia ha precisato.
The Empty Daybox è il risultato della perfetta alchimia tra l’elemento prettamente rock di chitarre acustica ed elettrica e quello classico, rappresentato dal violoncello. A tal proposito Daniela Lunelli commenta: “C’è un dialogo con le percussioni. Si viene a creare proprio un discorso, che va al di là della barriera di strumento e di genere. Abbiamo imparato a percepire gli strumenti, per cui diventa tutto bello. “ Le percussioni, ovvero l’anima di questo simposio musicale, affondano le proprie radici in tempi lontani nella musica dei The Empty Daybox, come sostiene Valerio Taborri, e “fungono da collante tra gli strumenti, per questo progetto acustico. Sono dunque minimaliste, ma mescolate bene”.
La filosofia del posto migliore dei The Empty Daybox è quella di una grande positività. Il posto migliore è dove si può sperare di approdare per una svolta nella propria vita, una continua ricerca del buono che c’è nel mondo. I The Empty Daybox hanno racchiuso questo ottimismo nelle tracce che hanno suonato davanti all’ ingresso dello storico negozio musicale Disclan.
Interpretati e non solo eseguiti, questi pezzi rivelano l’essenza dei The Empty Daybox & Max Maffia. L’aggiunta del kaon oltre al tamburo ha conferito un tocco esotico alla già originale impronta musicale dei The Empty Daybox. Si sono intervallate composizioni dal mood energico e risoluto a quelle dall’atmosfera più ro(ck)mantica, tutte contraddistinte dal loro marchio di fabbrica. Non sono mancati momenti di malinconica dolcezza come nell’ emozionante In volo, e le atmosfere autunnali di November 4th.
La musica dei The Empty Daybox ha molta comunicativa. Sembra proprio che nella titletrack A better place si percepisca proprio nella successione delle note questa voglia di cambiare, di speranza, quasi di gioia.
Buoni propositi e buona sinergia degli strumenti hanno decretato il successo, anche di pubblico, di questa formazione.
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