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Terro(m)nia, a Roccadaspide i “romaggi” dello scrittore Magliacano

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Roccadaspide,  Terro(m)nia: i “romaggi” dello scrittore Magliacano, per una ‘rivoluzione dal basso’. Come valorizzare la bellezza di una regione

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Terro(m)nia. Domenica 19 Febbraio, alle ore 18:30, nell’ambito della rassegna RitrovArti all’Aspide, sostenuta dal comune di Roccadaspide (SA), lo scrittore Gerardo Magliacano presenterà i suoi ultimi libri: “TERRO(M)NIA. Ritorno alla mia terra” e “Una Nea-Polis sospesa”, due “romaggi” – omaggi in forma di romanzo-saggi – per celebrare e rappresentare la (sua) terra: la Campania Felix.

Valorizzare la regione

Con TERRO(M)NIA, Magliacano ha voluto divulgare, traboccante di orgoglio e fierezza, non solo la prodigalità e la bellezza della sua regione, ma anche l’umanità e la laboriosità del suo popolo, quello sudista. Un territorio, come la sua gente, spesso umiliato dalle stampe e dai mass media, quando invece, storicamente e quotidianamente, si è reso modello di operosità e archetipo di onestà.

Il libro si lega ad “Una Nea-Polis sospesa”, uscito nel 2016 e che ne rappresenta il seguito e il completamento dell’impegno preso dal prof. Magliacano nei confronti della sua terra: esule per anni, attraverso la sua opera, ha cercato di riconciliarsi con il proprio territorio e con la sua gente. Con il nuovo “romaggio”, l’autore ha voluto accompagnare il lettore, in una sorta di viaggio dantesco alla riscoperta dell’umanità, per i vicoli di NEA-POLIS, capitale di TERRO(M)NIA: e dal punto di vista geopolitico e da quello socio-economico, nonché culturale e antropico.

A partire da simili presupposti, lo scrittore della Valle dell’Irno ha tentato di mostrare, a partire dalla napoletanità, l’altra ‘pessima abitudine’ dei meridionali: la solidarietà, quei rapporti reciproci di coesistenza – una polis sospesa come i suoi caffè –, che sono le fondamenta di una comunità. Non a caso, i due libri sono legati al progetto “MeLo adotto”, finalizzato alla riforestazione di terre mortificate dalle mafie: parte del ricavato sarà destinato a sostenere quella ‘rivoluzione dal basso’, attraverso l’associazionismo, che intende restituire dignità e il privilegio dei doveri a un popolo che lotta per riappropriarsi del proprio territorio: il cambiamento parte dal ‘basso’, parte dal Sud!
L’incontro è stato patrocinato dal Comune di Roccadaspide (SA) e dalla casa editrice/libreria L’ArgoLibri di Agropoli. La serata sarà valorizzata dalla mostra personale MI RITRAGGO dì Viktoryia Macrì, curata dal Critico d’Arte Professoressa Antonella Nigro. Condurrà la scrittrice Ivana Leone, mentre a moderare ci sarà l’editrice Milena Esposito. Interverranno il Sindaco della Città di Roccadaspide Avv. Gabriele Iuliano, l’assessore alla Pubblica Istruzione Dottoressa Francesca Mauro, il Dirigente Scolastico Professor Mimì Minella dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” di Roccadaspide. È, inoltre, attesa la partecipazione straordinaria del Professor Anthony Brewer.
Due “romaggi” per ritrovarsi… per RitrovArti a TERRO(M)NIA, dove certe ‘cattive abitudini’, come operosità onestà e solidarietà, sono ancora vive.[ads2]

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.