Home Cronaca Tentata violenza sessuale, agricoltore minaccia due rumene

Tentata violenza sessuale, agricoltore minaccia due rumene

0
Tentata violenza sessuale, agricoltore minaccia due rumene

Tentata violenza sessuale da parte di un agricoltore del posto, a danno di due donne rumene che hanno subito lesioni e danneggiamenti

I Carabinieri della Stazione di Paduli, a seguito della segnalazione fatta da due donne di nazionalità rumena (entrambe 39enni) hanno tratto in arresto per tentata violenza sessuale e danneggiamento un agricoltore pregiudicato di 50 anni, originario della provincia sannita.

L’uomo, dopo essersi recato presso l’abitazione in uso alle due donne e situata in una zona alquanto isolata del piccolo Comune, dopo essersi introdotto all’interno della casa e giunto alla presenza delle donne, le ha minacciate con chiari intenti.

tentata violenza sessuale

Le due donne, atterrite, si sono rifugiate nella cucina chiudendo la porta a chiave, ma invano, poiché l’uomo in preda al suo “raptus” ha sfondato la porta riuscendo a penetrare all’interno del locale, dove ha aggredito violentemente le due donne.

Le vittime, dopo avere strattonato l’uomo ed essersi così divincolate dalla sua presa, sono fuggite da casa lasciando l’uomo ancora all’interno e chiedendo aiuto al numero di Pronto Intervento dell’Arma, che subito ha provveduto ad inviare i Carabinieri della Stazione di Paduli.

[ads2]

Giunti sul posto, dopo avere preso cognizione dell’accaduto, i militari hanno condotto le due donne in Caserma e qui, dopo avere raccolto le poche, frammentarie informazioni fornite dalle spaventate vittime, hanno subito avviato le indagini che hanno permesso di individuare con certezza l’autore del fatto: un agricoltore 50enne, pregiudicato, originario e residente nella provincia sannita che è stato poi rintracciato ed arrestato mentre era nella sua abitazione.

Le due donne, intanto, sono state accompagnate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Fatebenefratelli” dove gli sono state riscontrate lesioni e contusioni di lieve entità.

L’uomo, dopo essere stato condotto in Caserma per l’espletamento delle formalità di rito, è stato successivamente tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, così come disposto dal PM dott.ssa Flavia Felaco.