Da una settimana a questa parte non si parla d’altro.
Telegram, l’alternativa a WhatsApp – gratuita per iPhone e smartphones Android – nell’ultima settimana ha avuto letteralmente un boom di iscrizioni. Si parla addirittura di un milione di iscritti al giorno a partire dallo scorso sabato, a dimostrazione della validità del prodotto e delle sue funzioni.
Telegram è un servizio praticamente identico a WhatsApp (ma con molte funzionalità aggiuntive), che serve ad inviare messaggi di testo utilizzando la connessione dati del cellulare, così da creare un’alternativa gratuita ai vecchi SMS.
I motivi che hanno spinto tante persone a provare un nuovo servizio di messaggistica in questi giorni sono diversi, ma principalmente si possono ricondurre a due eventi precisi:
- l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook (per ben 19 miliardi di dollari);
- il malfunzionamento che ha colpito WhatsApp due giorni dopo l’affare con Facebook, lasciando tutti off-line per diverse ore.
Nel primo caso la paura, per molti, è legata alla privacy dei propri dati personali che, dopo l’acquisto da parte di Facebook, potrebbero essere utilizzati per attività pubblicitarie o – secondo alcuni – poco trasparenti.
Nel secondo caso, invece, il prolungato disservizio di WhatsApp dello scorso sabato ha spinto molti a cercare un’alternativa, proprio per non restare nuovamente disconnessi.
4.95 million people signed up for Telegram today. Telegram is #1 most downloaded iPhone app in 48 countries. To the bad news…
— Telegram Messenger (@telegram) 24 Febbraio 2014
Telegram è un’alternativa estremamente valida a WhatsApp, con un livello di privacy e di protezione dei dati personali molto elevato (l’applicazione infatti nasce in Russia). Inoltre, presenta molte funzioni interessanti che non troviamo su WhatsApp.
Zerottonove ha provato Telegram per voi, e vi elenchiamo le principali caratteristiche per cui questa nuova, sorprendente applicazione si differenzia da WhatsApp:
– Messaggi segreti con autodistruzione
Oltre alla conversazione classica, è possibile avviare con un contatto una conversazione “privata“, i cui messaggi sono criptati e per i quali può essere impostata una modalità di “autodistruzione“. In pratica, la chat si cancellerà automaticamente dopo un lasso di tempo da noi indicato.
A differenza di quanto accade con Facebook, Twitter o WhatsApp i nostri contenuti non vengono salvati su un server, ma sono solo di nostra proprietà.
– Telegram è “aperto”
In pratica i codici con cui è realizzata Telegram sono accessibili a tutti. Il concetto è lo stesso del browser internet Firefox, o il sistema operativo Android: tutti possono apportare delle modifiche al software (e quindi migliorarlo) e tali modifiche vengono poi valutate dal team di Telegram per essere implementate (oppure no, in caso di valutazione negativa).
– Gratis
Telegram è gratis sia per iPhone che per smartphones Android. Non c’è pubblicità né alcun tipo di abbonamento.
– Funzionamento da computer
Telegram può essere utilizzato su smartphone, tablet, pc e Mac. Anche contemporaneamente.
Basta installare una piccola applicazione e potrete utilizzare Telegram anche dal computer di casa, inviando SMS sui cellulari dei vostri contatti, senza necessità di utilizzare lo smartphone.
Inoltre, i nostri messaggi sono memorizzati in “cloud”, il che vuol dire che li ritroveremo su qualsiasi dispositivo andremo ad utilizzare il nostro account Telegram (anche in caso di sostituzione di Smartphone!).
– Messaggi di gruppo fino a 200 partecipanti
Così come con WhatsApp, anche con Telegram si possono creare gruppi. Con Telegram, però, si possono aggiungere al gruppo fino a 200 contatti.
– Allegati di ogni tipo
Con WhatsApp è possibile inviare esclusivamente foto o video. Con Telegram, invece, è possibile inviare qualsiasi tipo di file (ad esempio, un PDF). L’unica pecca (momentanea) è l’impossibilità di inviare messaggi vocali.
E voi? Avete già scaricato Telegram? Nel caso siate interessati potete scaricarla direttamente da iTunes o da Google Play gratuitamente!