Pare che il rogo divampato a Teggiano non sia stato appiccato intenzionalmente, è stata esclusa la matrice dolosa

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Domenica scorsa a  Teggiano, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina avevano tratto in arresto  un ventiquattrenne di origini rumene ritenuto responsabile dell’incendio di un’area boschiva ricadente nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano.

Oggi il giudice, secondo quanto rivela Salernonotizie, ha convalidato l’arresto ma ha derubricando il reato accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Renivaldo Lagreca, secondo la quale il giovane avrebbe lanciato una cicca di sigaretta accesa e ciò senza l’intenzione di voler appiccare un incendio. 

Pare dunque che il rogo non sia stato appiccato intenzionalmente, è stata esclusa la matrice dolosa.

Il 24enne rumeno è stato liberato con l’obbligo di presentazione alla pg per due volte durante la settimana.

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