Einstein disse “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti“.
Sembra una frase profetica ma il progresso ci dimostra che la tecnologia non è solo schiavitù energetica ma può diventare anche un aiuto per l’uomo a superare problemi apparentemente insormontabili. Tante innovazioni danno speranza e forza a l genere umano.
E’ il caso dell’ultimo capolavoro di ingegneria meccanica ed elettronica prodotta dalla REX BIONICS: gambe artificiali meccaniche capaci di far camminare di nuovo una persona paralizzata. Grande autonomia, forza e delicatezza nei movimenti assicurano un contatto con la realtà precedente alla paralisi, grazie a 29 motori elettrici silenziosissimi controllati da 29 microchip. L’utente può muoversi in tutte le direzioni, sedersi, salire e scendere le scale. Le gambe vengono controllate tramite un Joypad integrato nei braccioli della sua tuta aderente.
Sophie Morgan (nella foto), paralizzata da 9 anni, oggi dice “ROBOLEGS mi ha fatto cambiare vita… avevo perso oramai la speranza di recuperare la mia vecchia vita, adesso riesco ad essere più autosufficiente, fare la spesa non è mai stato così semplice….” Il suo fidanzato Tom, un cuoco, che ha conosciuto cinque anni fa, dice: “È stata la prima volta che l’ho vista in piedi! Una sensazione indescrivibile”.
Sophie aggiunge: “È stato meraviglioso trovarmi faccia a faccia con le persone. Poterle guardare negli occhi direttamente, e non dal basso verso l’alto come sempre! Potersi abbracciare così liberamente è bellissimo!”.
È un’opinione comune e condivisa considerare l’apporto della tecnologia come un miglioramento ai problemi quotidiani dell’uomo; credere nel progresso, che oltre ad aumentare gli svaghi e le comodità può cambiare la vita delle persone, come in questo caso, a livello psico-fisico, è sicuramente un buon viatico a far tesoro dell’insegnamento di Einstein.