La Techmania Basket Bellizzi batte, tra mille difficoltà, la Lincargas Sarno per 48-43 e conquista la finale per la promozione in DNC
Una vittoria del cuore, combattuta con le unghie e con i denti. Infatti, ci sono voluti tre periodi di gioco, prima che la Techmania si svegliasse dal torpore che l’aveva avvolta in quel di Sarno, durante una Gara 2 di semifinale persa con un distacco siderale di -39.
I ragazzi, di coach Ferrara, scendono in campo ancora contratti, e sull’onda della batosta di qualche giorno prima, sembrano ancora mostrare delle difficoltà mai sovvenute in precedenza. La circolazione sembra fluida nonostante Sarno difenda bene, ma all’atto della conclusione sembra che il canestro avversario sia protetto da una lastra invisibile.
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L’inizio-shock si concretizza in uno 0-5 firmato dal solo Pino Corvo e per ben 5’ i gialloblù di casa non riescono a metterla dentro. Ci pensa Di Mauro a sbloccare la “maledizione del canestro perduto”, mettendo il libero dell’1-5 dopo 5’26’’ di gioco. Sarno però sembra più sciolta e convinta. In men che non si dica il punteggio recita già 3-14 grazie ad una tripla di R. Lasala.
A rispondere con la stessa moneta è Esposito (6-14). G. Senatore porta a scuola Lasala in post basso mettendo a segno l’8-16 con cui si chiuderà il quarto, con Forino che spreca dalla lunetta (0/2) a 3 decimi dalla fine.
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Nel secondo quarto la musica resta la stessa. Sarno è più reattiva e va meglio a rimbalzo e sulle palle vaganti. Passacantilli e Lasala prendono in mano la squadra e in un amen si va sull’ 8-21. I fratelli Lasala si trovano a marcarsi e Angelo commette ingenuamente fallo su un tentativo di tripla di Roberto mandandolo in lunetta per un 3/3 che porta il parziale sull’8-24 a 2’30’’ del secondo periodo. Bellizzi continua a sprecare possessi perdendo spesso ed ingenuamente palla. A 4’28’’ dal termine della prima metà di partita anchora R. Lasala punisce gli esterni gialloblù mettendo la tripla del 10-29. I fantasmi di gara 2 sembrano materializzarsi ancora, ma prima Sammartino e poi Bertini (contropiede dopo un recupero) accorciano sul 14-29. A 2’49’’ dal termine del quarto Beatrice commette antisportivo su G. Senatore lanciato in contropiede ma il play gialloblù fa 0/2 dalla linea della carità. A questo punto però Sarno inizia a perdere la testa gettando via la palla ad ogni possesso e Fereoli prima, Di Mauro con una tripla poi, chiudono il secondo parziale sul 19-29.
Al rientro dal riposo lungo entrambe le squadre non sembrano essersi schiarite le idee: ricomincia la sagra delle palle perse ed i primi due punti del terzo quarto li mette a segno, dopo ben 2’, Forino (2/2 dalla lunetta su fallo dubbio di Esposito). Anche Sammartino fa 2/2 ai liberi, poi Forino su assist di Corvo (21-33) e Beatrice, mandato in lunetta (1/2) da Esposito, portano il parziale sul 21-34. Poco dopo però il play ospite, in uno scontro fortuito, riporta una forte contusione alla mano sinistra (in ospedale gli verrà poi riscontrata la frattura del terzo metacarpo) ed è costretto ad abbandonare il campo. Nel frattempo Di Mauro in contropiede e Passacantilli in penetrazione tengono vivi i rispettivi attacchi. Sammartino si fa fischiare un tecnico per proteste e Corvo fa 1/2 dalla lunetta. Si arriva a 10’’ dal termine del quarto con un 2/2 ai liberi di Di Mauro che fissa il punteggio sul 27-37; ultima azione per Sarno con Lasala che pesta la riga laterale regalando il possesso a Bellizzi, ma Fereoli non concretizza.
L’ultimo quarto è quello della definitiva riscossa della Techmania. I ragazzi di coach Ferrara, gettando il cuore oltre l’ostacolo, riescono finalmente a difendere come sanno, costringendo spesso gli avversari ad infrangere il cronometro dei 24’’, sporcando le linee di passaggio e tuffandosi su ogni palla vagante, con l’assenza di Beatrice in regia che “aiuta” a rendere le idee degli ospiti più confuse. In 2’ A. Senatore (2/2 dalla lunetta), Esposito (tripla) e G. Senatore (contropiede) portano la partita sul 34-37. Sarno, frastornata, non trova più la via del canestro. Ancora una tripla di Di Mauro impatta il match sul 37-37 a 7’24’’ dalla fine. Pochi secondi e Fereoli ruba un rimbalzo all’esperto Forino mettendo a segno i 2 punti del sorpasso (39-37). Ancora Di Mauro (2/3 ai liberi dopo aver subito fallo su tiro da 3) ed A. Senatore (recupero e contropiede) allungano sul 43-37. Gli ultimi 3’ vedono errori al tiro da una parte e dall’altra con i bellizzesi che riescono comunque a mantenere gli avversari a distanza di sicurezza. Il match si chiude con 4 punti consecutivi di A. Senatore dalla linea della carità, striscia che fissa il risultato finale sul 48-43.
La Techmania guadagna così la tanto agognata finale per la promozione in C Nazionale. L’ultimo ostacolo per gli uomini del presidente Pellegrino sulla via della gloria sarà l’ostica Cesarano Scafati, già affrontata per 3 volte durante questa stagione. Appuntamento per gara 1 al Berlinguer sabato 24 maggi.