Le eccellenze del Teatro Verdi riaprono i battenti per la nuova stagione di Lirica e Balletto 2015. Daniel Oren innamorato di Salerno
[ads1]
Teatro Verdi che torna a risuonare di arte e cultura per la nuova stagione di Lirica e Balletto 2015.
Questa mattina, presso il Comune di Salerno, si è tenuta la conferenza stampa per inaugurare la nuova programmazione di Opera e Balletto per il Teatro Verdi 2015. Hanno preso parte il Maestro Daniel Oren, Direttore dell’ Orchestra Filarmonica Salernitana del Teatro Verdi nonché Direttore Artistico; l’ assessore alla cultura Ermanno Guerra, il neo sindaco di Salerno Vincenzo Napoli; e il Segretario Artistico Antonio Marzullo.
Il Teatro Verdi è stato lungamente elogiato dal Maestro Oren, che ha inoltrato l’intervento sicuramente più significativo e più lungo di tutta la conferenza, definendolo “l’unico teatro di tradizione del Sud Italia” e fornendo spiegazioni tecniche ma in modo semplificato e grandi encomi per gli artisti che vi prenderanno parte.
“Il Teatro Verdi – continua Oren – è la proiezione della cultura di questa città che adora, che ha fra i tanti meriti, anche il dovere di divulgare la cultura dell’arte presso le giovani generazioni, attraverso non solo una continua ed attentissima ricerca di cast di altissimo livello per i suoi spettacoli, ma soprattutto la tendenza alla perfezione“.
Daniel Oren è famoso anche per i non addetti ai lavori al Teatro Verdi, per la sua grande pignoleria e meticolosità nel proprio lavoro, che svolge sempre in modo completo, garantendo sempre esecuzioni impeccabili.
Lo scopo delle 27 serate, che presto il Teatro Verdi ospiterà, è quello di non limitarsi ad una nicchia di pochi amatori, ma di allargare sempre di più la platea, soprattutto come età, attraverso la diversificazione dell’offerta: si spazierà infatti dall’Opera, al Balletto fino ad arrivare a concerti di musica da camera. Infatti, il libretto del Teatro Verdi è veramente ricco di appuntamenti imperdibili. Per citarne alcuni, il Don Giovanni di Mozart, con la regia di Vittorio Sgarbi, il Barbiere di Siviglia di Rossini e per suggellare gli scambi internazionali con la Cina, una chicca davvero sensazionale per gli appassionati: il Centro Nazionale per le Arti Sceniche di Pechino, darà Marco Polo; ovvero un racconto sulla vita del grande esploratore. E ancora, al Teatro Verdi ci saranno la Bohème di Puccini ed il celeberrimo Schiaccianoci, di Čajkovskij, che sarà presentato in esclusiva all’Expo di Milano.
Daniel Oren ha parlato, inoltre, delle condizioni pessime in cui versano molti importanti teatri italiani ed ha ribadito la sua ammirazione profonda per lo staff del Teatro Verdi che, seppur vistosamente decimato, ha continuato a produrre, facendo in modo che il Teatro Verdi primeggiasse su tutti gli altri, in declino per la crisi. Ultimo, ma non come importanza, l’ intervento del sindaco Vincenzo Napoli, che ha avuto davvero poco altro da aggiungere alla lista di eventi straordinari del Maestro, ma ha precisato la novità sugli abbonamenti più democratici al Teatro Verdi, oltre alle riduzioni per studenti di Conservatorio, università e spettatori over 65.
Che lo spettacolo abbia inizio!
[ads2]